giovedì 25 dicembre 2008

mercoledì 17 dicembre 2008

Benvenuta alla piccola Valentina Lucia.

Anche se con un pò di ritardo, mi permetto di dare a nome di tutta la comunità di Feroleto il benvenuto a questo angioletto, ed allo stesso tempo mi congratulo con i genitori (Orlando e Maria) per questo lieto evento............I bambini sono il seme della vita, sono la nostra bussola e il nostro futuro. Ogni bambino è un dono nascente dall’amore reso fecondo dall’alto. Il dono si sogna a lungo. Così il bambino è il sogno più esaltante di due persone che hanno consacrato il loro amore nel sacramento del matrimonio.Gesù ha detto: "La parola di Dio è come un seme". Il cuore del bambino è la terra buona, in cui il seme viene nascosto. Per dare frutto, il seme deve essere coltivato.

martedì 2 dicembre 2008

Feroleto Antico: Consiglio comunale del 28 novembre 2008


Numerosi i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale che si è tenuto a Feroleto Antico. Tra i principali argomenti l’approvazione della richiesta di un mutuo di 500.000 euro alla Cassa Depositi e Prestiti per la realizzazione di diverse opere pubbliche. Tra queste la costruzione di una pista per mini moto e un impianto sportivo presso la scuola media di Feroleto centro.
In merito a questo ha relazionato l’assessore Ennio Falvo il quale nel suon intervento ha puntualizzato che i due progetti a carattere sportivo riguardano la realizzazione del campo di calcetto a Feroleto centro, con erbetta sintetica, recinzione, spogliatoi, per un importo di circa 100.000 euro ed il secondo, la realizzazione di una pista di minimoto per un importo di 60.000 euro. “Cari consiglieri, - ha esordito l’assessore Falvo- Feroleto Antico nel passato è stato carente di strutture sportive per i giovani. Oggi molte cose sono cambiate e la società necessita sempre più di spazi più grandi e strutture adeguate. La localizzazione degl’interventi è dettata sostanzialmente da una serie di considerazioni che sono strettamente connesse alla tipologia e alla funzionalità delle opere, come la presenza di due impianti sportivi comunali parzialmente esistenti (campo in asfalto presso istituto comprensivo di Feroleto Antico antistante alla palestra e campi ex centro polivalente in località San Giuseppe) finalizzati al recupero realizzando un impianto regolamentare per l’attività sportiva di buon livello con modesta presenza di pubblico.
Molto scettica invece, si è dimostrata la minoranza, che attraverso le parole del consigliere Giovannino Astorino, ha voluto sottolineare il proprio dissenso, non tanto verso gli interventi che questo mutuo dovrà sostenere, quanto sulla forma stessa di finanziamento utilizzato, più opportuno il ricorso ad altre forme di finanziamento , almeno per quegli interventi che di certo non sono di primaria necessità. Il sindaco Rocchi ha ribattuto prontamente sottolineando come questa amministrazione non abbia mai utilizzato, prima d’ora, questa forma di finanziamento largamente utilizzata, invece, dagli altri enti comunali.
“Attraverso questo mutuo- ha continuato il sindaco- saranno realizzate una serie di opere pubbliche che ormai da troppo tempo sono in attesa di realizzazione, si darà finalmente concretezza alle linee programmatiche della amministrazione di maggioranza . Inoltre è bene chiarire una volta per tutte che l’adozione di questo mutuo non determinerà nessun aumento delle imposte comunali” .
Nella stessa seduta si è autorizzato la ditta EPI S.c.a.r..l. di Lamezia Terme ad eseguire uno studio di fattibilità per l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (impianto idroelettrico). Da mesi stiamo assistendo in tutta Italia ad una proliferazione di progetti di derivazione d’acqua a fini idroelettrici, come di impianti a biomasse, che in troppi casi rappresentano una vera e propria aggressione all’ ambiente fluviale ed al territorio, grazie al contesto ambiguo che la liberalizzazione del mercato dell’energia ha prodotto, e ad un uso spregiudicato degli incentivi per l’utilizzo di fonti rinnovabili. E’ un copione già visto nel nostro Paese, dove ogni sforzo in direzione di Kyoto e di una maggiore sostenibilità delle politiche energetiche, rischia di essere svilito da meccanismi perversi che ne inficiano il significato. E’ necessario un chiaro orientamento della Pubblica Amministrazione, che non si limiti a valutare gli aspetti formali e procedurali di un progetto, ma ne consideri la sostenibilità economica ed ambientale: il dimensionamento degli impianti, il loro utilizzo in funzione del territorio e della comunità, il rispetto delle vocazioni territoriali e delle loro potenzialità energetiche.
Nel corso della seduta sono stati approvati tra l’altro l’adozione del nuovo regolamento comunale per la disciplina del contributo di costruzione, il regolamento comunale per la disciplina dei contratti e la variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2008, al bilancio pluriennale 2008-2010 ed alla relazione previsionale e programmatica. L’intero consiglio comunale inoltre ha espresso unanime, solidarietà e vicinanza all’onorevole Talarico per le intimidazioni subite.

giovedì 16 ottobre 2008

Feroleto Antico: Tir bloccato sul ponte Badia!!!!

Duecentisessantanovemila euro . Questa è la cifra che è stata spesa per la riqualificazione e l’ammodernamento del ponte Badia a Feroleto Antico. Ieri nel primo pomeriggio però, è bastato l’arrivo di un Tir per bloccare la circolazione stradale, e per sottolineare , semmai ce ne fosse stato bisogno, come questi due termini non abbiano nulla a che vedere con i lavori eseguiti sul ponte Badia, che di certo hanno dato alla infrastruttura una estetica nuova ed una maggiore staticità, ma non hanno migliorato la viabilità, anzi paradossalmente hanno peggiorato la visibilità in prossimità dei punti di accesso al ponte, aumentando il rischio di incidenti stradali. Tutte le congetture che a priori legittimavano un intervento di tali proporzioni sul ponte Badia, di fronte all’evidenza dei fatti sono venute meno. Forse, fino a quando non saranno apportate le dovute modifiche al tratto stradale interessato, sarà opportuno apporre lungo la S.P. 85, una segnaletica stradale appropriata, per evitare che in futuro si ripetano episodi del genere? Certamente per dare un senso compiuto ai lavori fin qui eseguiti sul ponte Badia, l’Amministrazione Provinciale dovrà adottare nuovi provvedimenti; visto lo stato delle cose oramai si rende più che necessario, se si vuole risolvere il problema della viabilità su questo tratto di strada, l’ampliamento della sede stradale in corrispondenza degli ingressi sul ponte, soprattutto in prossimità di via Vicinanzo.Sebbene l’ampiezza della carreggiata sull’ infrastruttura sia stata aumentata di molto, notevoli sono state le difficoltà di manovra incontrate dall’autista dell’automezzo. Per circa mezz’ora, il povero sventurato si è dibattuto nel tentativo di smuovere l’autotreno e liberare la circolazione. Alla fine solo grazie all’aiuto dei cittadini del luogo è riuscito ad attraversare il viadotto, riportando, però, lievi danni sulla carrozzeria del mezzo.Di fronte a tutto questo cresce la rabbia e allo stesso tempo l’indignazione dei cittadini di Feroleto, che per oltre un hanno si sono dovuti sorbire gli enormi disagi causati dalla chiusura al traffico degli autoveicoli, della Strada Provinciale n. 85 “Feroleto-SS 18”. Cresce il disappunto nel vedere che ancora oggi, a distanza di un anno i lavori non sono stati ultimati (vedi manto stradale e muri di cinta ).

lunedì 6 ottobre 2008

Piazzetta Municipio: Parcheggio privato!!!

Era stata concepita come spazio pedonale, da cui avrebbero tratto giovamento gli ospiti della casa di riposo Sant Agostino, e non solo loro........................ invece è diventato il parcheggio privato di chi lavora alla casa di riposo.....e non solo!!!

Chi ride a un'impertinenza, se ne fa complice !!!!!

domenica 5 ottobre 2008

Ponte Badia: una storia infinita....e che storia!!

Qualcuno riesce a spiegare perchè ci sono ancora ben in vista queste segnalazioni? I lavori dovevano essere consegnati a luglio, ma a quanto sembra non tutto è andato per il verso giusto poichè anche se il ponte è stato aperto al traffico degli automezzi, i lavori dopo più di un anno non sono terminati!!!!
Anzi a quanto sembra sarà necessario un nuovo intervento per normalizzare la circolazione sul tratto di strada in prossimità del ponte Badia. Chissà se al termine dei lavori i vari TECNICI E INGEGNERI si sono resi conto che anzichè migliorare, hanno peggiorato la visibilità e di conseguenza la viabilità!!! Ma dico io.......... i progettisti non sono forse pagati per risolvere determinate problematiche in fase di progettazione? Di positivo c'è che finalmente si sono decisi a sistemare i muretti in prossimità del ponte....Forse un domani le istituzioni locali si renderanno conto che un intervento del genere , andrebbe fatto anche sui muretti all'interno del centro storico, visto che ci sono delle zone (..vedi vicino alla farmacia) dove sono praticamente inesistenti!!!


Feroleto: Celebrata a Dipodi l'inizio di un nuovo anno di catechesi.

Anche quest’ anno i giovani catecumeni della parrocchia di Santa Maria Maggiore, sotto la guida di Don Pino Fazio coadiuvato dal gruppo parrocchiale di catechisti, si sono ritrovati presso il santuario di Dipodi per celebrare l’inizio di un nuovo anno di catechismo. Un giorno di festa e di preghiera, per dare l’avvio alla catechesi, l’ inizio del cammino di formazione di una comunità cattolica alla scoperta del discepolato evangelico. Durante l’incontro è stato distribuito “Camminare insieme”, pubblicazione aperiodica, interamente curata da Don Pino Fazio, contenente notizie riguardanti la parrocchia di Santa Maria Maggiore. Don Pino inoltre ha colto l’ occasione per annunciare la ricostituzione del gruppo di chierichetti,e la designazione di un responsabile che ne coordinerà l’attività. I ragazzi accompagnati dai rispettivi genitori sono giunti al santuario nel primo pomeriggio; così come da programma hanno partecipato ai giochi di gruppo organizzati dai catechisti per l’occasione, per poi prendere parte ad un momento di preghiera comune. Dopo la preghiera tutti i presenti hanno potuto degustare, i tanti e più che mai squisiti dolci preparati sapientemente dalle mamme dei ragazzi.

martedì 23 settembre 2008

L'ultimo saluto di Feroleto, all'amico Alfonso!!

Oggi in un atmosfera surreale si sono svolti i funerali. Una marea di gente si è ritrovata a Feroleto, per dare l'ultimo saluto ad Alfonso...........
"L'eterno riposo dona lui, o Signore,e splenda a lui la luce perpetua.Riposi in pace. Amen"

lunedì 22 settembre 2008

Un fulmine a ciel sereno!!!

Ecco cos'è successo oggi a Feroleto!!!! Questa semplice frase rende bene l'idea di ciò che oggi ha vissuto la comunità di Feroleto!
All'improvviso è venuto a mancare il Dottore Alfonso Cerchiaro, il farmacista, il tifoso interista, il confidente, l'amico l'Alfonso.
Tutti increduli, tutti attoniti, tutti sconvolti difronte a questa tragedia. Ancora non ci si riesce a credere......
In questi momenti tutte le parole, tutte le congetture sono vane....e meglio abbandonarsi al silenzio, e per chi è credente, alla preghiera.

sabato 6 settembre 2008

No adsl................no party !!!!

Chissà quante volte navigando in internet gli abitanti di Acconia, popolosa frazione di Curinga, hanno inserito il loro numero telefonico per vedere se la loro zona è coperta dall’ ADSL. Ed ogni volta la risposta è stata questa: “Sulla tua linea telefonica non risulta ancora disponibile il servizio ADSL.La copertura ADSL del territorio nazionale è in continua espansione, ti invitiamo quindi a verificare nuovamente la copertura nei prossimi mesi” In un mondo chiamato “villaggio globale” in cui la tecnologia si mette al servizio della collettività ci sono ancora zone di periferia tecnologica in cui il progresso sembra non voler arrivare. Il risultato di questa situazione è una copertura, pari all'83 % circa della popolazione italiana, molto inferiore a quella di altri paesi europei, che invece sfiorano la soglia del 100%, come Francia, Inghilterra, Germania e Belgio, per citare i maggiori paesi. V’è infine il divario interno. L’Italia meridionale rimane sempre e comunque quella maggiormente penalizzata. Paradossale, nella cosiddetta “Italia dei campanili”, la situazione dei piccoli paesi: se il 70 % circa della popolazione che vive nelle città oltre i 100.000 abitanti può godere di una connessione ADSL via cavo, addirittura meno del 20% degli abitanti dei piccoli paesi (sotto i 10.000 abitanti) può godere dello stesso ‘privilegio’. Esiste quindi un divario, il così detto “Digital Divide” , tra chi può facilmente fruire e accedere alle nuove tecnologie (internet, personal computer) e chi no. Acconia soffre di questa disparità. Sebbene ,a pochi chilometri di distanza, la zona industriale dell’area ex Sir è perfettamente dotata di questo servizio , così come lo stesso comune di Curinga. Il prezzo più alto di questo divario tecnologico lo pagano in termini di competitività le numerose aziende, presenti nell’area industriale di Acconia. A tal proposito non lasciano dubbi le dichiarazioni di Eligio Perri, ( nella foto) feroletano doc e amministratore dell' Artea-cucine, azienda con sede ad Acconia, operante nel settore dell’arredamento:
"Per un azienda che vuole essere competitiva, che vuole proporre i propri prodotti sul mercato, è fondamentale la disponibilità di queste tecnologie. La disponibilità di una connessione a banda larga è praticamente indispensabile in qualunque sede di lavoro che richieda un'interazione via Internet con l'esterno. In presenza di una connessione lenta, diventano problematiche operazioni quotidiane come l'invio di un file di alcuni megabyte o l'apertura di una pagina Internet che non contiene solo testo. Le aziende non servite dalla banda larga subiscono una perdita di produttività, legata al tempo richiesto per svolgere attività che impegnano molto meno i concorrenti serviti da una connessione veloce. Attraverso investimenti propri la nostra azienda ha sempre cercato di migliorarsi in termini di produttività e di competitività. In questo caso però la disponibilità di una connessione Internet veloce dipende, invece, da decisioni di investimento di terzi, del proprio provider, vale a dire di Telecom."
Certamente attraverso le altre tecnologie disponibili nel mercato italiano, quali la connessione unidirezionale via satellite e le connessioni UMTS, tramite modem USB o cellulare, i cittadini di Acconia hanno la possibilità di accedere alla rete, ma di sicuro queste tecnologie sono penalizzanti, e nemmeno paragonabili con la qualità della banda larga via cavo. Le connessioni via cavo garantiscono una banda larga stabile e a prezzi accessibili, tutte le altre connessioni costano in media fra i 25 e i 40 euro al mese, ed hanno un livello di servizio nemmeno confrontabile con quello della banda larga via cavo, poichè la connessione non è costante in quanto a capacità (spesso rallenta), è erratica (spesso disconnette senza una ragione) .

mercoledì 20 agosto 2008

Quando cresceremo?

Visto la maleducazione di qualcuno, che approfitta dell'anonimato per sparlare, insinuare e gettare fango sulle persone, considerato che in più di un occasione ho chiesto l'utilizzo di un linguaggio adeguato all'interno del forum, e soprattutto ho chiesto di rispettare la dignità degli altri, qualora dovesse comparire un nuovo post pieno di offese gratuite, il forum sarà chiuso.
Quello di offendere e sparlare attraverso l'anonimato è tipico dei vigliacchi, e l'aspetto tipico di quelle persone che in passato hanno portato alla rovina Feroleto creando un clima di diffifenza e di rancore.
Non è questo lo spirito di questo blog, che da la parola a tutti e cerca il confronto. Molti di voi nei vari interventi sul forum dicono che c'è bisogno di cambiare, è vero.......ma prima di tutto dobbiamo essere noi a cambiare.
Con la vecchia politica delle offese gratuite e delle insinuazioni non si va da nessuna parte. Offendendo la gente di certo non si cambiano le cose.
Pensavo che il blog potesse rappresentare un passo in avanti nella crescita sociale della nostra comunità, ma visto il tono e i temi della gran parte dei post che arrivano a quanto sembra non lo è.
Per il momento mi limito a cancellare questi post.
Padre Ilarione

Feroleto Antico: Festa di Agosto

Anche quest’anno come accade ormai da secoli, si è svolta la tradizionale festa dell’ Immacolata. Per Feroleto questa è la festa più antica per tradizione, oltre ad essere la più attesa dell’anno. Da sempre questa festa viene celebrata dopo il 15 agosto, ovvero la prima domenica successiva alla festa di Dipodi, quando nel paese è presente la maggior parte dei paesani emigrati. Una festa che si evolve seguendo un ben preciso cerimoniale, tramandato da generazione in generazione, e frutto di una sapiente combinazione di riti pagani legati alla tradizioni popolare e riti sacri. I momenti culminanti di questa festa dal punto di vista religioso, sono la solenne messa in onore della Beata Vergine Maria al mattino, e la processione per le vie del paese nel tardo pomeriggio. Accompagnata dalle marce musicali, eseguite dal Complesso Bandistico “Francesco Cilea” diretto dal maestro Minieri, la statua della Madonna ha percorso tutte le vie principali del centro storico, sostando di volta in volta nei vari rioni, dove per l’occasione erano stati allestiti degli altarini, su cui adagiare la statua dell’Immacolata. Prima del rientro della processione nella chiesa di Santa Maria Maggiore, nella piazzetta accanto palazzo Cosentini, il parroco di Feroleto don Pino Fazio ha celebrato la santissima messa. Altro aspetto caratteristico di questa processione è rappresentato dalla deflagrazioni di numerosi razzi, che scandiscono l’inizio e la fine della processione.I festeggiamenti civili sono iniziati già il sabato precedente, con l’esibizione, grazie al contributo della Amministrazione Provinciale di Catanzaro, del gruppo folkloristico “I Nicastrisi”, mentre nella serata di domenica si è esibito il gruppo musicale “Baci di Romagna”. Il momento culminante della festa civile è rappresentato sicuramente dal rituale e più che mai tradizionale ballo della “Babba”.La “Babba” è un enorme pupazzo dalle sembianza femminili che, sorretto dall’interno da una persona, al ritmo di tarantella si lancia in un sfrenato balletto, la cui fine è determinata dall’esplosione di un petardo che distrugge la parte superiore del pupazzo. Una sorta di rito carnascialesco, che, un tempo sanciva la fine della festa. Quest’anno, come ormai accade da diversi anni, per permettere ai più piccoli di godere di questo spettacolo il ballo della “Babba” è stato proposto a metà serata, mentre la festa a ritmo di liscio, di musica latino americana e di tarantelle è continuata fino alla mezzanotte, quando uno spettacolo pirotecnico di poche pretese ha chiuso i festeggiamenti. Quest’anno di certo non è stata una delle migliori feste, anzi a dire il vero senza far torto a nessuno, bisogna dire che la festa era di basso profilo. Ad ogni modo bisogna ringraziare i membri del comitato festa che nonostante tutto si sono impegnati nella organizzazione della festa.

lunedì 18 agosto 2008

Feroleto Antico: Processione della Madonna

Feroleto Antico: Motoincontro 2008

Alla riunione che si è svolta nella serata di giovedì 14 agosto, presso la sede del moto club Feroletum, a Feroleto Antico era palese la soddisfazione dei responsabili del Motoclub Feroletum per quanto realizzato in occasione del 4° Motoincontro città di Feroleto .Oramai il motoraduno è divenuto a tutti gli effetti un appuntamento fisso dell’estate feroletana, particolarmente atteso dai numerosi amanti delle due ruote, e non solo. Il presidente del motoclub Feroletum, Raffaele Mancuso, nel corso dell’incontro in più di un occasione ha voluto ringraziare quanti si sono prodigati per la buona riuscita della manifestazione. A differenza delle precedenti edizioni, in cui tutto si è svolto nell’arco di un solo giorno quest’anno la manifestazione ha interessato sia il sabato 2 agosto che domenica 3 agosto. Il sabato la festa si è concentrata in località San Giuseppe, presso la pista per Minimoto, dove tutto è stato organizzato al meglio, per garantire un accoglienza e un soggiorno adeguato ai centauri provenienti da ogni parte della regione. All’interno della pista è stata allestita una vera e propria area camping, dotata di sevizi igienici e area ristoro, in modo da rendere il più agevole possibile il pernottamento in tenda agli irriducibili amanti della vita “on the road”. Alle ore 20:00 si è dato il via alla festa vera e propria: panini con porchetta e salsiccia, birra a fiumi, e ottima musica, suonata da due eccellenti band di giovani artisti calabresi.
La serata, inoltre, è stata animata dagli artisti di strada dell’associazione “Nuncepacentrastumundu”, che hanno incantato i presenti con i loro giochi di fuoco e di magia, e con pregevoli numeri di giocoleria. La domenica mattina, subito dopo la tradizionale benedizione delle moto, tutti in sella, e via in moto per un giro turistico nel comune. I centauri quindi si sono ritrovati in piazza Mangani a Feroleto centro, dove hanno potuto degustare un eccellente aperitivo offerto da un noto bar del luogo, mentre una folla di appassionati delle due ruote, poteva apprezzare da vicino le numerose motociclette che hanno preso parte a questo moto raduno. Un’organizzazione esemplare, forse meritevole di una più vasta partecipazione. Infatti il lavoro portato a termine dai ragazzi del motoclub Feroletum non ha nulla da invidiare agli assai più noti motoraduni regionali che contano un numero molto più elevato di partecipanti. Di ciò sono consapevoli i ragazzi del moto club, ma sono allo stesso tempo consci che continuando su questa strada, ben presto, saranno ripagati di tutti gli sforzi fatti fino ad ora.

mercoledì 13 agosto 2008

Discarica Carratello: nuove critiche al sindaco Cuda da parte del gruppo di minoranza.

Prendendo spunto dagli ultimi accadimenti che stanno arroventando il, già torrido, clima politico calabrese, il gruppo consiliare di minoranza, Movimento civico l’Aratro, attraverso un comunicato stampa divulgato martedì 12 agosto, esprime il suo totale disappunto nei confronti dell’operato del primo cittadino di Pianopoli, Gianluca Cuda, in materia di discariche.
Infatti se da un lato il movimento civico l’Aratro plaude alla fermezza con cui i sindaci di Catanzaro, Lamezia Terme, Cassano e Scalea si sono opposti all’ordinanza con la quale il Commissario per l’emergenza ambientale in Calabria, Prefetto Goffredo Sottile, aveva disposto la chiusura della discarica privata di Crotone, in odore di mafia, e l’invìo dei rifiuti di circa 70 comuni con essa convenzionati, nelle loro discariche, dall’altro critica aspramente il proposito, più che mai palese, del sindaco di Pianopoli, Gianluca Cuda di procedere alla realizzazione di una discarica di rifiuti speciali non pericolosi, in località Carratello di Pianopoli.
Nel comunicato viene sottolineato soprattutto il fatto che questa discarica non è destinata allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, ma è destinata ad accogliere rifiuti speciali ovvero derivanti da lavorazioni industriali, attività agricole, attività di costruzione, demolizione e scavo , artigianali, commercianti, attività di servizio, di recupero e smaltimento rifiuti, attività sanitarie, macchinari obsoleti e veicoli a motore dismessi. Rifiuti quindi che, seppur non pericolosi, hanno un alto tasso di inquinamento. E sicuramente, sempre stando a quanto affermato in questo comunicato stampa, il sito che in futuro dovrebbe ospitare questa discarica non è ritenuto idoneo, in quanto è molto elevato il rischio di inquinamento delle falde acquifere circostanti visto che dalla carta geologica della zona si evince che buona parte dell'area proposta per la discarica si presenta con permeabilità elevata ed in più è parte integrante di una zona sismica di prima categoria. Inoltre è forte la convinzione che questa discarica, semmai dovesse essere realizzata, di sicuro asservirà agli interessi delle industrie del nord, che notoriamente hanno non pochi problemi a reperire nelle rispettive regioni di appartenenza siti per lo smaltimento dei rifiuti speciali da esse stesse prodotti. Altra cosa mal digerita dal movimento civico è il fatto che, così come quella di Crotone, la discarica di Carratello sia di proprietà privata. Infatti, la Eco-Inerti, che deteneva la concessione per la costruzione della discarica, è stata ceduta, agli inizi del 2005, dagli originari proprietari privati, che erano vercellesi, alla ILE s. r. l., società che ha sede a Milano, per ben tre milioni di euro. La Eco-Inerti aveva un capitale sociale di soli 15.600 euro, ma aveva in compenso una dote molto ambita: l’autorizzazione a costruire la discarica di rifiuti speciali non pericolosi a Carratello. Molto alti in termini economici sono gli interessi che gravitano intorno alla realizzazione di questa discarica, e in ciò non c’è niente di strano a patto che la cura di questi interessi avvenga nel pieno rispetto della legislazione vigente e nella consapevolezza della necessità di salvaguardare e tutelare il benessere e la salute dei cittadini.

sabato 2 agosto 2008

Benvenute Sonia ed Elisa !!!!

Elisa Bencivenga nata il 16/07/2008


Sonia Gigliotti nata il 30/06/2008


Mi permetto di dare a nome di tutta la comunità di Feroleto il benvenuto a questi due angioletti, ed allo stesso tempo mi congratulo con i genitori per questo lieto evento............La magia della vita .....

I bambini sono il seme della vita, sono la nostra bussola e il nostro futuro. Ogni bambino è un dono nascente dall’amore reso fecondo dall’alto. Il dono si sogna a lungo. Così il bambino è il sogno più esaltante di due persone che hanno consacrato il loro amore nel sacramento del matrimonio.Gesù ha detto: "La parola di Dio è come un seme". Il cuore del bambino è la terra buona, in cui il seme viene nascosto. Per dare frutto, il seme deve essere coltivato.




domenica 27 luglio 2008

Siamo ritornati....più carichi di prima!!!

Dopo questa lunga pausa di riflessione, padre Ilarione è ritornato!!

Ultimamente mi ero reso conto che l'eccessivo attacamento alle tematiche affrontate , non mi permetteva di esprimere con la dovuta obiettività e imparzialità la mia opinione, ecco perchè ho deciso di staccare momentaneamente la spina....

Ma adesso eccoci qua....................più carichi e motivati di prima!!!!!!!!!!

lunedì 16 giugno 2008

Pianopoli: Presentata l’associazione “Gli Amici”.

Nel corso di un incontro (lunedì 9 giugno) organizzato dall’Associazione per la Promozione dello Sviluppo e del Territorio “Terra di Calabria” è stata annunciata la nascita di una nuova associazione culturale, vale a dire l’associazione “ Gli amici “. Nata a Catanzaro, la suddetta associazione aspira ad arrivare oltre i confini provinciale e regionali, e si pone come sfida quella di coinvolgere il maggior numero di persone che nei valori della solidarietà e dell’amicizia trovano la ragion d’essere della propria vita. All’incontro ha preso parte quale presidente nazionale di questa nuova associazione, l’ex Assessore Provinciale al Turismo ed alle Attività Produttive, Filippo Capellupo:

“ Vogliamo tentare di spiegare cosa è Gli amici, ma soprattutto cosa vuole essere. Partendo proprio dal nome. In questi periodi di grande difficoltà, si è perso il valore del rapporto umano, la delusione che a volte ognuno di noi vive, ci annebbia e non ci consente di vedere quello che di buono ci sta intorno. Corriamo alla ricerca affannosa di un’affermazione che troppo spesso facciamo dipendere dagli altri, dimenticando di valorizzare noi stessi e le nostre peculiarità. Non siamo più abituati ad accettare gli altri, quando questi si mostrano con dei limiti e le distanze, pur con l’enorme tecnologia che abbiamo a disposizione, diventano insormontabili e ci fanno dimenticare chi non abbiamo fisicamente accanto. Ma agli amici veri sono persone disposte a Crescere insieme senza perdere la propria identità, donarsi per possedere in forma allargata, fondersi in un tutto unico e tuttavia continuare ad esistere ciascuno per proprio conto: ecco perché questa associazione si chiama Gli amici, per cogliere e trasmettere il senso di tutto ciò Non in un processo di omologazione, ma con la certezza assoluta che la diversità fa la differenza e che la valorizzazione della differenza è ciò che rende ricchi gli uomini. E come avviene in ogni puzzle, ogni tessera trova il punto esatto in cui inserirsi e la sua apparente diversità diventa si fa unicità con tutto il resto. E’ questo l’impegno prioritario che Gli amici vuole portare avanti. Far sentire, tutti coloro che vi aderiranno, come un pezzetto importante di una qualcosa che nasce e si evolve grazie al contributo di tutti. Lo scopo de Gli amici è proseguire sulla strada, che ognuno in questi anni ha intrapreso singolarmente, dell’impegno sociale e culturale ispirato alla volontà di tradurre la cultura tradizionale in studi elaborazioni e promozioni. Le finalità dell’associazione sono, costituire un centro democratico d riunione aperto a tutti i cittadini residenti non solo a Catanzaro, ma in tutta la regione, fino ad arrivare ad avere un raggio d’azione nazionale, contribuire in modo lecito, democratico e disinteressato, allo sviluppo culturale degli associati, alla diffusione della solidarietà nei rapporti umani, all’organizzazione di servizi, iniziative culturali, sportive, ricreative e turistiche che favoriscano e soddisfino le esigenze del tempo libero “

Nel corso della conferenza il presidente Capellupo, più volte ha ricordato ai presenti che è già attivo in rete il portale dell’associazione, un portale che si propone di offrire agli associati una serie di servizi erogati in collaborazione con conflavoratori: Patronato, CAF e assistenza fiscali con gestione telematica delle pratiche; inoltre ogni associato può avvalersi della consulenza gratuita di un promotore finanziario iscritto all'albo per avere, alle migliori condizioni di mercato, servizi finanziari assicurativi e previdenziali.

mercoledì 4 giugno 2008

VERGOGNOSO..!!!!!!

Non si può usare altro aggettivo per descrivere quanto successo mercoledì 4 a Feroleto!! Mi riferisco al manifesto anonimo comparso sui muri di Feroleto. Un manifesto carico di insulti e infamie, un manifesto che getta fango sulla reputazione di un cittadino di Feroleto Antico, la cui unica colpa è quella di rivestire la carica di consigliere comunale di maggioranza.
Pensavamo che questo malcostume non avesse più niente a che vedere con la nostra comunità, e invece eccoci qua..........
Anche oggi, giovedì 5 giugno, è comparso un altro volantino. Ma io mi domando per quale motivo se si è sicuri di ciò che si scrive, non lo si fa alla luce del sole, usando un linguaggio adeguato. Che senso ha, nascondersi nell'anonimato, quale contributo si da alla crescita democratica della nostra comunità? O forse si scrive solo per gettare veleni, per intorbidire i rapporti sociali all'interno della nostra comunità? In effetti l'unico risultato di questi volantini anonimi è quello di creare un atmosfera carica di sospetti, di veleni e di tensione. Nessuno può dar credito a quanto scritto, vigliaccamente, su questi manifesti. Basta con le calunnie..!!!!!!
Ciò non fà altro che minare la possibilità di un libero confronto democratico all'interno della nostra comunità. Invece di disseminare sospetti e tensioni, chi scrive queste cose se è sicuro ed ha le prove di quanto scrive farebbe bene a rivolgersi, nei modi previsti dalla legge, a chi di competenza, assumendosi la responsabilità di ciò che dice.
Chi amministra questo blog, si assume la responsabilità di ciò che scrive su questo blog e sui quotidiani locali, firmandosi!!! Per tutto ciò c'è un prezzo da pagare vale a dire le antipatie e i continui tentativi di emarginazione da parte di chi si sente toccato dai miei articoli, di chi non ammette la critica, di chi non ammette il contraddittorio poichè vive nell'ipocrisia di stare sempre con la ragione e mai col torto. Da parte di chi vive il contraddittorio come un offesa, come un attacco personale alla propria persona anzichè confrontarsi apertamente e soprattutto con il diretto interessato sui contenuti di ciò che viene scritto e firmato.
Se la coerenza esige questo prezzo, ne sono ben lieto!!!!

giovedì 22 maggio 2008

Tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini: abbattiamo il "cavalcavia"!!!

Un serio problema che da anni interessa la circolazione su via del progresso a Lamezia Terme, è sicuramente la presenza dell’ormai tristemente noto “cavalcavia”. Quasi ogni settimana lungo questo tratto di strada si registrano incidenti stradali, alcuni dei quali con serie conseguenze sulla salute di chi è coinvolto. Gli incidenti stradali rappresentano un problema di assoluta priorità per la sanità pubblica per l’alto numero di morti e di invalidità permanenti e temporanee che causano. Agli enormi costi sociali e umani, si aggiungono quindi anche elevati costi economici, che rendono la questione della sicurezza stradale un argomento di enorme importanza per i sistemi sanitari di tutti i Paesi. Ci sono diversi fattori che possono contribuire al fenomeno degli incidenti stradali: il comportamento e lo stato psicofisico del conducente, le condizioni e la sicurezza dei mezzi di trasporto, la circolazione sulle strade e i pericoli legati al trasporto di prodotti pericolosi. Inoltre, possono incidere anche numerosi fattori umani, come l’uso inappropriato di bevande alcoliche e di farmaci, malattie, deficit della vista, uso di sostanze psicotrope, stress, affaticamento, uso di telefoni cellulari alla guida, mancato rispetto delle norme del codice della strada. A tutto questo però si deve aggiungere l’inadeguatezza dal punto di vista della sicurezza, di alcuni tratti stardali. In Europa, la Commissione europea ha promosso un programma per la sicurezza stradale che prevede di dimezzare le vittime degli incidenti stradali entro il 2010. La Commissione individua alcuni settori di intervento principali: incoraggiare gli utenti della strada ad assumere un comportamento più responsabile, rendere i veicoli più sicuri grazie a innovazioni tecnologiche, migliorare le infrastrutture stradali. Nel caso specifico del “cavalcavia” vi è proprio la necessità di un intervento da parte delle istituzioni locali, atto a migliorare nettamente la viabilità, poiché la totalità degli incidenti verificatisi lungo questo tratto di strada è palesemente legata all’inadeguatezza stessa della infrastruttura stradale. In questo ambito si colloca il comunicato stampa diramato dal sindaco di Pianopoli, geom. Gianluca Cuda, che nell’annunciare la formazione di un comitato Intercomunale per la risoluzione del problema “cavalcavia”, chiede che la nuova Amministrazione Provinciale voglia finalmente farsi carico di questo gravoso problema, mai risolto dalle amministrazioni passate. In sostanza il sindaco Cuda, chiede l’abbattimento del “cavalcavia”, e la sostituzione dello stesso con una più sicura rotatoria, fiducioso che, il presidente della Provincia on.Wanda Ferro, come tutti gli amministratori locali, avendo a cuore la sicurezza della cittadinanza, darà a tal proposito segnali forti ed inequivocabili. E questo è ciò che si aspettano i cittadini di Feroleto, Pianopoli, Serrastretta, Migliuso, Angoli e tutti coloro che quotidianamente sono costretti ad affrontare quella pericolosa strettoia, che purtroppo in passato ha causato, come noto, eventi luttuosi e gravi incidenti. E' arrivata l'ora che gli amministratori locali non si preoccupino solo di gestire i fondi europei, ma pensino anche a recepire le direttive UE circa la la tutela della salute e della sicurezza dei cittadini.

mercoledì 21 maggio 2008

lunedì 19 maggio 2008

A proposito del sondaggio...

Il sondaggio "Siamo liberi di esprimere la nostra opinione senza essere molestati o criticati alle spalle per ciò che esprimiamo?", proposto la settimana scorsa su questo blog si è chiuso. Una percentuale molto alta (80%) ha dichiarato di poter espimere liberamente la propria opinione senza alcun problema. Mi fa piacere che aleggi questo spirito di libertà, anche se debbo dire di non essere in sintonia con quanti si sono espressi in tal senso. In rapporto alla mia esperienza personale posso dire che a Feroleto non è facile esprimere liberamente la propria opinione, senza essere molestati o tacciati per "rompi-scatole", almeno per quanto riguarda argomenti legati strettamente alla realtà locale. Infatti, tanto per dirne una, dopo la pubblicazione dell'articolo sulla Madonnina ne ho dovuto sentire di cotte e di crude.
Oltretutto nessuno è venuto da me per confutare quanto scritto a proposito della Madonnina, anzi, al contrario, qualcuno, travisando la logica dei miei interventi in merito alle problematiche locali, ha pensato bene di manifestare il proprio disappunto ad alcuni miei familiari, insidiando, forse inconsapevolmente, la serenità all'interno del mio stesso ambito familiare. Addirittura qualcuno, da me giustamente informato circa la mia intenzione di scrivere un articolo sull'infinito peregrinare di questa statuetta, mi intimò di non pubblicarlo. Queste le testuali parole: ".... non permetterti di pubblicare niente, perchè un articolo sulla madonnina potrebbe riaccendere delle polemiche". Forse dicendo ciò, questi, pensava che i cittadini di Feroleto si fossero dimenticati della Madonnina? Come dire, non né parliamo così nessuno ci pensa più.
Questo modo di fare non si addice al mio modo di essere, tant'è vero che il giorn0o successivo ho pubblicato l'articolo. Il fatto è che alcune persone messe difronte alle proprie responsabilità cercano di nascondersi. Al contrario nel bene e nel male io sono pronto ad assumermi la responsabilità di ciò che scrivo. Ogni cosa nella vita ha un prezzo, costi quel che costi però bisogna essere coerenti fino alla fine. Come ripete sempre un mio caro amico: "la vita è un immenso supermercato, ognuno acquista ciò che preferisce, e alla fine tutti, proprio tutti dobbiamo passare dalla cassa e pagare il conto!".

sabato 10 maggio 2008

Feroleto Antico: Iniziativa Cescam e SocJevoli.

FEROLETO ANTICO: L' informazione libera a Jevoli avrà un altro strumento di comunicazione grazie all' iniziativa "l' occhio & la trave" promossa dal CESCAM e dall' associazione SocJevoli. Grazie a dei giornali murali, settimanalmente saranno diffuse le dichiarazioni che spesso non trovano eco nella realtà locale. Con quest’iniziativa, molto originale, le due associazioni intendono portare all’attenzione della comunità locale la realtà in cui è calata la società civile contemporanea, una realtà complessa che spesso ignoriamo, poiché troppo presi dalla quotidianità, dall’abitudine. Una realtà in cui essendo continuamente sottoposti al bombardamento costante dei media, si rischia di cadere nel superficiale, di non cogliere il significato profondo di quei messaggi, di quegli appelli, di quelle dichiarazioni che dovrebbero fornire un sostegno al nostro essere società civile. Una realtà in cui l’informazione continuamente soggetta a semplificazioni, dovute ai “tempi” dei mezzi di comunicazione di massa, non raggiunge l’individuo nella totalità del suo essere. Con un’iniziativa del genere si cerca di evitare queste semplificazioni. Ecco di seguito le considerazioni di Antonio Nicotera, portavoce del Cescam:

“ Per stimolare le coscienze dei cittadini residenti nel centro rurale affacciato sul Golfo di Sant' Eufemia si diffonderanno le dichiarazioni di Mons. Cantafora per non limitare la legalità e combattere la mafiosità, l' invito del Presidente Napoletano sui valori della liberazione,le riflessioni dell' On. Forgione sul degrado della Sanità,l' analisi del Prof. Tonino Perna sulle contrapposizioni tra Destra e Sinistra, la volontà di Don Giacomo Panizza di dare più dignità a chi opera nel terzo settore, l' esperienze di Vandana Shiva "dalla parte degli ultimi", i punti di riferimento di Magdi Cristiano Allam per superare l' integralismo. Evitando la superficialità di comodo mensilmente saranno organizzate delle serate tematiche per analizzare le cause e possibilmente evitare di subire gli effetti.. Gli interlocutori principali saranno gli amministratori locali, le Associazioni presenti nel territorio e naturalmente quanti vogliono vivere la vita e rendere effettivi i diritti di cittadinanza. Nell' anno europeo del Dialogo interculturale il CESCAM e l' associazione SocJevoli grazie al Laboratorio per la società civile, vogliono promuovere occasioni per sviluppare il confronto culturale”.

Inoltre tra le iniziative sarà organizzato il concorso fotografico "Obiettivo gener…azioni" per valorizzare il passato di questo territorio e le realtà presenti, il seminario " A tavola per la salute"perché l' alimentazione aiuti la prevenzione, e “Festa senza confini” un incontro con le comunità etniche presenti in Calabra.

martedì 6 maggio 2008

"Libertà di opinione e di espressione"

Chi scrive su questo blog non ha la presunzione di elargire consigli o di sentenziare indiscriminatamente sull'operato altrui, e non ha intenzione di screditare chicchessia. Chi scrive vuole solo riportare la realtà delle cose, così come si presentano nella quotidianità. Chi scrive non è un mentore, ma un semplice cittadino che esprime il proprio punto di vista, la propria opinione nel pieno rispetto degli altri. Chiunque si sente toccato, minacciato da ciò che viene scritto su questo blog farebbe bene a rendersi conto di una cosa: "E' la pura e semplice realtà dei fatti" !!!!! La realtà delle cose è sotto gli occhi di tutti, chi scrive fornisce solo una descrizione di questa realtà.
Se poi, a causa della realtà delle cose, qualcuno non si sente la coscienza a posto, orbene, chi scrive non ne ha colpa alcuna!!!

Dichiarazione universale dei diritti umani
Articolo 19


"Libertà di opinione e di espressione"


Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.


http://www.dirittiumani.donne.aidos.it/bibl_1_temi/c_indice_diritti_liberta/a_diritti_civili_politici/b_liberta_di_/b_opinion_espressione/liberta_di_opinione_espres.html

lunedì 5 maggio 2008

Feroleto : ...."popolo"....

Nella Dichiarazione Universale dei Diritti Collettivi dei Popoli (CONSEU - Barcellona 27 maggio 1990), si afferma:
"Ogni collettività umana avente un riferimento comune ad una propria cultura e una propria tradizione storica, sviluppate su un territorio geograficamente determinato (...) costituisce un popolo..."
Come si uccide una comunità, un "popolo".....non solo con le bombe e i cannoni!!!!!! Lo si puo uccidere con meno fragore, cancellando le sue tradizioni, la sua storia, i suoi monumenti, i suoi usi e i suoi costumi. Da questo punto di vista possiamo dire che da 50 anni a questa parte "la comunità di Feroleto Antico" assiste impassibile al suo declino, alla sua "morte". Tradizione cadute nel dimenticatoio, fonti di cognizione diretta ( reperti archeologici, ruderi, libri antichi etc....) distrutti non già dal tempo, ma dall'ignoranza degli uomini. Nel recente passato abbiamo assistito ad un vero e proprio "SCEMPIO", in cui i più importanti segni tangibili di ciò che fu in passato Feroleto, in alcuni casi sono stati cancellati per sempre (vedi Il convento di Sant Agostino, il Castello Normanno, e chi più ne ha, più ne metta) in altri sono stati deturpati e derubati della loro inestimabile valenza storica (Vedi palazzo Cosentini e palazzo Comas). Oggi non facciamo altro che piangere la scomparsa di questi, tra 50 anni piangeremo ciò che oggi stiamo, o meglio "stanno" distruggendo e così via...... Ma adesso basta!!!!
E' ora di svegliarsi, di pensare a ciò che si può salvare, recuperare e preservare, e non già a ciò che è andato definitivamente perduto. Mentre pensiamo al Castello, ci stanno portando via le nostre "tradizioni" e con esse un pezzo della nostra cultura!!

mercoledì 30 aprile 2008

Quando sarà data una degna sistemazione alla "Madonnina"?

Piccolo ma pregevole “monumento”, a cui la comunità di Feroleto è molto devota, la statuetta che si trova a Feroleto in Piazza Mangani è una delle 16 copie della Madonnina di Milano sparse nel mondo. Questa statuetta da un lato sancisce il gemellaggio di “fede mariana” tra Milano e Feroleto, dall’altro si erge a simbolo di quell’attaccamento che i tanti emigrati feroletani, nutrono verso il loro paese natio. L’idea di portare a Feroleto una copia della Madonnina, che è posta sulla guglia più alta del Duomo di Milano, è stata del sig. Antonio Morelli, feroletano, emigrato per lavoro nella metropoli lombarda nel lontano 1947. La sua idea si concretizzò nell’agosto del 1968, quando la Madonnina da Milano venne portata a Feroleto. Per l’occasione sia a Milano che a Feroleto, con il coinvolgimento di autorità civili e religiose, venne predisposto un cerimoniale curato fin nei minimi termini. L’iniziativa del sig. Morelli ebbe risonanza non solo a Feroleto e nel circondario, ma anche in diversi ambienti istituzionali del capoluogo Lombardo. Giunta a Feroleto la Madonnina in un primo momento venne collocata su una mensola appositamente predisposta sul muro dell’antica Chiesa di San Nicola antistante piazza Mangani. Quindi due anni dopo la statua venne collocata su una guglia simile a quelle del Duomo di Milano, arricchita da quattro statuine di santi, e sistemata all’angolo di piazza Mangani in prossimità di via 4 Novembre. Successivamente venne spostata e collocata quasi di fronte, accanto all’inizio di via 24 Maggio (“mpetrata”). Per molti anni questo “monumento” è stato tenuto in uno stato di profondo oblio, nonostante nel 1983, con una solenne liturgia venne proclamata “Regina della Pace”. Poi nel 1998 nell’ambito di alcuni interventi di sistemazione di piazza Mangani, la Madonnina fu sottoposta dapprima ad una pregevole opera di restauro, quindi venne posta al centro del monumentale prospetto di palazzo Mastroianni. Sembrava questo l’ultimo atto di un infinito peregrinare della statuetta per tutta piazza Mangani, ma così non fu. Infatti nel 2006 a seguito dei lavori di riqualificazione della piazza la Madonnina venne rimossa completamente e posta provvisoriamente in un posizione appartata, in attesa di una più adeguata collocazione. All’epoca dei fatti, alla rimozione della Madonnina, che venne privata del basamento che da quasi quarant’anni l’aveva innalzata su piazza mangani, seguirono le numerose rimostranze dei cittadini di Feroleto, più che mai preoccupati per le sorti di questa statua votiva. L’attuale amministrazione comunale, però, dipanò tutti i dubbi circa il destino della statuetta, dimostrandosi ben felice di soddisfare le richieste e le aspettative dei cittadini. Sta di fatto però che, ancora oggi, non si sa per quale motivo, alla Madonnina non è stata data una degna collocazione in piazza Mangani.

martedì 29 aprile 2008

Concerto-preghiera in memoria di Don Giulio Fazio


Il Quotidiano, 27/04/2008


Feroleto Antico. Ricordato il Parroco


Un Concerto per Don Giulio uomo di grande cultura.


FEROLETO ANTICO: L’Associazione Turistica proloco Feroletum, in collaborazione con la parrocchia di Feroleto Antico, sabato 19 aprile, presso la Chiesa di Santa Maria Maggiore ha proposto un concerto di musica classica per ricordare e rendere omaggio alla memoria di Don Giulio Fazio, parroco di Feroleto, scomparso prematuramente circa nove anni fa. Una persona schiva, umile, di grande generosità e di ammirevole spiritualità. Apparentemente silenzioso e distaccato, in realtà don Giulio amava profondamente il suo paese natio e i suoi compaesani. Prima di essere il parroco di Feroleto era per tutta la comunità, un padre, un fratello, un amico. Silenziosamente, giorno dopo giorno donava tutto se stesso alla comunità. Questo era don Giulio. Ma molti allora non l'avevano capito, solo oggi (almeno adesso!!!!) la comunità di Feroleto riconosce unanime lo spessore morale di Don Giulio. Queste le considerazioni di Ugo Gigliotti, segretario della Proloco Feroletum:
“Questo concerto innanzitutto è stato concepito come un’occasione di preghiera; un modo semplice per onorare la memoria di una persona che ha lasciato nella comunità di Feroleto un vuoto incolmabile. Don Giulio è stato un uomo di grande cultura, e di grandi sentimenti, profondamente attaccato alla sua terra. Non sempre però è stato capito dalla sua comunità, che molto spesso non riusciva a capire il significato profondo delle sue parole, dei suoi gesti e dei suoi silenzi. Purtroppo, molto spesso, questo è il difficile destino dei profeti in Patria. Di sicuro, però, questo concerto non rimarrà un evento isolato, infatti è intenzione della pro-loco proporre già questa estate nuove iniziative, per valorizzare il patrimonio culturale che attraverso le sue opere, Don Giulio ha lasciato alla nostra comunità.”
Le musiche sono state magistralmente eseguite dall’orchestra dell’Accademia di Chitarra “Mauro Giuliani” di Laureana di Borrello,diretta dal maestro Paolo Manciameli.

giovedì 24 aprile 2008

Per una "informazione" libera!!!

E' ora di cambiare le regole del gioco, è ora di ristabilire le regole fondamentali della democrazia. Il V2 Day proposto da Grillo vuole restituire l’informazione ai legittimi proprietari: ai cittadini italiani. Anche se non si condivide in tutto e per tutto l'operato di Beppe Grillo, di certo non si può non condividere ciò che propone con questi tre referendum: abolizione dell'ordine dei giornalisti, abolizione dei finanziamenti pubblici all'editoria, abolizione della legge Gasparri!!! L'editoria in genere riceve un contributo statale di un miliardo di euro all'anno! Quindi come si può garantire un informazione libera , se la stessa editoria dipende dai contributi statali, e quindi indirettamente dai partiti e dagli uomini che compongono questi partiti?
In questi giorni, ma già da un pò di tempo, la carta stampata, ha dato vita ad una sorta di crociata, contro "L'infedele" Beppe Grillo. Perchè questa gigantesca campagna di screditamento nei confronti di Grillo? Neanche quando Grillo ha attacato la casta dei politici, abbiamo assistito ad una reazione così prorompente. Perchè?????
Dando un'occhiata alle cifre riportate qui di seguito si capisce bene il perchè!!!!!
  1. Gruppo RCS (Corriere della Sera, Gazzetta dello sport etc. etc.) : 23 milioni di euro all'anno.
  2. Il sole 24 ore (quotidiano di confindustria): 19 milioni di euro all'anno.
  3. L'avvenire (quotidiano della conferenza episcopale): 10 milioni di euro.
  4. Libero, Il Foglio, Il Riformista, insieme ci costano 12 milioni di euro
  5. l'Unità ( il quotidiano dei Ds oggi Pd): 6,5 milioni di Euro.
  6. Europa (il quotidiano della Margherita oggi Pd): più di 5 milioni di euro.
Ecco il giochino che fanno alcuni giornali per accaparrarsi i contributi pubblici, visto che essi sono proporzionali al numero di copie vendute. Prendiamo ad esempio l'Unità:ogni notte l'Unità stampa 120.000 copie anche se potrebbe mandarne in edicola 80.000, visto che se ne vendono meno di 60.000. Le copie in esubero vanno sistematicamente al macero. Questo perchè la quota delle 120.000 copie garantisce una certa quantità di contributi. Europa, il quotidiano della ex Margherita, vende, se tutto va bene, quasi 5.000 copie al giorno. Eppure per incamerare più di 3 milioni di euro all'anno di contributi pubblici, la sua amministrazione ne fa stampare 30.000 copie, sapendo perfettamente che queste andranno a finire direttamente al macero. Questo andazzo delle cose è stato tenuto nascosto agli occhi dell'opinione pubblica. Altri scandali e casi di pubblica immoralitàanche a carico di personalità potentissime (come Berlusconi, Prodi, D'alema Fassino con Unipol, etc....) hanno trovato un buco per emergere all'attenzione dell'opinione pubblica. Nel caso della distribuzione di danaro pubblico in favore dei giornali e dell'editoria in genere, questo non è successo. I giornali deputati a informare l'opinione pubblica su come lo Stato gestisce il danaro pubblico, hanno palesemente taciuto sulla enorme e ingiustificata quantità di contributi che ricevevano e continuano a ricevere dallo Stato. Molta gente muore di fame e lo stato che fa: da contributi ai giornali! Scrive Marco Travaglio:

".......Il V2-Day, almeno per come lo vedo e lo auspico io, dovrà rimuovere il macigno “di sistema” che blocca la libertà d’informazione. E dovrà dare la sveglia ai giornalisti, perché riscoprano i valori profondi della propria missione: per esempio, il dovere di dare tutte le notizie. Perché il problema in Italia sono anche i politici, gli editori e certi direttori. Ma soprattutto il problema sono i giornalisti, che spesso si autocensurano prim’ancora che qualcuno li censuri. Come diceva Leo Longanesi: “In Italia non è la libertà che manca: mancano gli uomini liberi”. Aiutiamoli, aiutiamoci a esserlo tutti dal 25 aprile in poi." ......."

giovedì 17 aprile 2008

Feroleto Antico: " The day after tomorrow"

Le urne hanno dato un primo responso: per sapere chi avrà il governo della provincia di Catanzaro si dovrà attendere il ballottaggio. Questa è verosimilmente la distribuzione dei seggi, a cui i partiti dei due maggiori schieramenti, in lotta per un posto all'interno del Consiglio provinciale di Catanzaro, dovranno far riferimento: diciotto consiglieri provinciali alla coalizione vincente, nove alla perdente, due all'Udc e un seggio alla Sinistra-Arcobaleno. Intanto per quanto riguarda la situazione dei candidati del collegio uninominale Maida-Serrastretta, in cui rientra anche il nostro comune, il sindaco di Feroleto Rocchi Giuseppe, schierato nelle fila del Pd incassa 1350 voti, mentre Pietro Fazio, con il PRI, 892 voti. In caso di sconfitta dei rispettivi schieramenti, alle consultazioni elettorali del 27 aprile, entrambi i candidati non avrebbero nessuno speranza di entrare nell'assemblea provinciale; al contrario in caso di vittoria, Pietro Fazio riuscirebbe ad entrare direttamente, mentre per il Sindaco Rocchi la situazione si presenta più difficile. Ciò in quanto, se il centro sinistra guidato da Piero Amato, dovesse vincere al ballottaggio, al Pd spetterebbero nove seggi, quattro ai Popolari democratici, due ciascuno a Idv e Partito Socialista, e uno a testa per Mpa, Nuovo Psi, e popolari europei per la libertà. Infatti, vista la percentuale dei voti raccolti da Rocchi, circa il 18,73%, solo eventuali accordi interni al Pd stesso, garantirebbero al sindaco di Feroleto, un posto di consigliere nell'assemblea provinciale.

mercoledì 9 aprile 2008

Feroleto Antico: foto su cui riflettere!!!!!

Oggi vi chiediamo solo di osservare e di capire il "perchè" di questa foto. Di capire cosa ci ha spinto a postare questa foto!!

martedì 8 aprile 2008

Don Giulio Fazio: Pruverata do tuttu - Autoritrattu n.2



Un zzugnu 'e vitru, 'un zzugnu trasparente,
a llejire 'ntr' 'e mia 'un cce provare
m'a nna gurna de acqua puzzolente
si circhi, fhorze mi cce pue trovare.

'E manu, quandu puazzu, sè, m' 'e llavu,
m' 'a lordìa ggira e bbota, 'a vi' sbapure
e ppuru intr' 'e mia prùavu mu scavu,
m'ànu chjàve segreta 'e mascature.

Na cosa sàcciu, ma chi vale ccìantu:
cumu 'u canariu sugnu io malatu,
chi cante mmìagliu quandu è ccecatu;

malatu cumu 'e pampine a llu viantu,
cumu 'u sule 'e fhrevàru mbisciulàtu.
Cumu ttia, si 'un llu sai, sugnu malatu!

(Giulio Fazio)

lunedì 7 aprile 2008

Feroleto Antico: Concerto di musica classica...ricordando Don Giulio Fazio

La proloco Feroletum in collaborazione con la parrocchia, giorno 19 aprile propone un concerto di musica classica in ricordo di Don Giulio Fazio. Durante il concerto ci saranno delle pause durante le quali verranno lette alcune poesie dialettali scritte da Don Giulio. Un modo semplice per onorare la memoria di una persona che ha lasciato nella comunità di Feroleto un vuoto incolmabile. Una persona schiva, umile, di grande generosità e di ammirevole spiritualità. Apparentemente silenzioso e distaccato, in realtà don Giulio amava profondamente il suo paese natio e i suoi compaesani. Prima di essere il parroco di Feroleto era per ognuno di noi, un padre, un fratello, un amico. Silenziosamente, giorno dopo giorno donava tutto se stesso alla comunità. Questo era don Giulio.........Ma molti di noi allora non l'avevano capito, solo oggi (almeno adesso!!!!) la comunità di Feroleto riconosce unanime lo spessore morale di Don Giulio. Il concerto sarà eseguito dall'orchestra della Accademia "Mauro Giuliani", di Laureana di Borrello.

domenica 6 aprile 2008

13-14 aprile Election Day: l'ora della verità.

Il 13 e 14 Aprile si svolgeranno le elzioni politiche ed amministrative . L'interesse dei cittadini di Feroleto è tutto rivolto alle elezioni amministrative, che vedono concorrere per un posto nell'assemblea provinciale, l'attuale sindaco di Feroleto Rocchi Giuseppe , e Pietro Fazio, imprenditore di Feroleto, ed in passato più volte in competizione per un posto a Palazzo di Vetro.
Intorno a Rocchi Giuseppe si è raccolto tutto il Pd, ma fatto ancora più significativo, lo stesso sindaco di Pianopoli, Cuda Gianluca, ha dichiarato il suo appoggio al candidato del Pd. E non poteva essere altrimenti visto che alle elezioni del Partito Democratico, tenutesi a dicembre, grazie al supporto di Rocchi, Rodolfo Cuda, padre dell'attuale sindaco di Pianopoli, è stato eletto tra i rappresentanti della Assemblea Costituente Regionale del Pd.
Si puo ipotizzare che i due sindaci abbiano siglato un vero e proprio patto elettorale, che ha già dato dei segnali importanti, e che permette allo staff di Rocchi di ostentare sicurezza, e a ben vedere anche una certo ottimismo. Un esuberanza più che giustificabile, in quest'ottica, soprattutto se teniamo conto che alle ultime elezioni comunali, l'attuale sindaco ha ottenuto un consenso senza precedenti, incamerando oltre 950 preferenze.
Un piccolo scoglio all'elezione di Rocchi può essere rappresentato dal fatto che la provincia di Catanzaro in quest'ultimi anni è tendenzialmente orientata a destra. Un'eventuale vittoria della destra a livello provinciale, ridurrebbe di molto le chances di Rocchi, che per essere eletto avrebbe bisogno di un numero di voti, che, almeno in teoria, non possiede, vista la distribuzione dei candidati nel collegio 22.
Al contrario ciò potrebbe invece favorire Pietro Fazio che scendendo in campo nelle fila del Partito Republicano, piccolo partito che si colloca sotto l'ombrello berlusconiano, per essere eletto avrebbe bisogno di un numero di voti minore( si stima tra i 600 e i 700 voti).
Queste sono solo delle supposizioni, per avere delle certezze dovremo aspettare! Oggi più che mai nessuno può essere sicuro sul risultato che verrà fuori dalle urne il 14 sera.
Per quanto riguarda i vari candidati, di sicuro, almeno a livello locale, conterà molto ciò che hanno fatto per la propria terra, e per la propria gente.
Come dice un mio caro amico la vita è come un supermecato, alla fine bisogna sempre passare dalle casse e pagare il proprio conto.......................

sabato 22 marzo 2008

Feroleto Antico: Amministrare bene.......questione di moralità!!!!

A proposito di moralità, diceva Don Luigi Sturzo:

"……….La moralità non è altro che la razionalità dell'agire, ossia l'azione che obbedisce alla ragione. Ne consegue che una persona morale è razionale, mentre una persona immorale è irrazionale, non segue la ragione. La lunga storia del mondo dimostra chiaramente che un regime politico o un sistema economico, che non considera come valore fondamentale, essenziale, l'integrità morale dei suoi protagonisti, prima o poi è destinato a crollare. Nessuna società o comunità o impresa può reggere a lungo al continuo urto dell'irrazionalità. La politica si trasforma in "non politica"; l'economia si trasforma in "diseconomia". Queste degenerazioni avvengono per la mancanza di quella solida piattaforma di principi e di valori, che un vero cristiano dovrebbe considerare sempre validi e moderni, perché aiutano a formare i comportamenti morali, razionali.
Se la politica e l'economia "calpestano" l'etica e la morale, non hanno alcun diritto di chiamarsi "ragione politica" e "ragione economica". In realtà si tratta di politica e di economia prive di ragione, ossia prive di razionalità, prima o poi inciampano nella loro irrazionalità-immoralità. Ed è così che i mali della società si rinnovano e si perpetuano. I mali della società - diceva con convinzione Don Sturzo - si correggono solo se è la ragione morale a condizionare e a guidare la ragione politica e la ragione economica (….)

(….) "L'immoralità pubblica non è caratterizzata solo dallo sperpero del denaro, dalle malversazioni e dai peculati. Applicare sistemi fiscali ingiusti o vessatori è immoralità; dare arbitrariamente impieghi di Stato o di altri enti pubblici è immoralità; aumentare i posti di lavoro senza necessità è immoralità; abusare della propria influenza politica è immoralità. (……) Quanto più accentrato è il potere e quanto più larghi sono gli afflussi del denaro nell'amministrazione pubblica, tanto più grandi sono le tentazioni. (…..)Bisogna che la prima ad essere corretta sia la vita pubblica: ministri, deputati, sindaci, consiglieri comunali, sindacalisti siano esempio di amministrazione rigida e di osservanza fedele ai principi della moralità". "


Come non condividere tutto ciò? La società ha bisogno di valori etici per un corretto funzionamento e per la definizione di regole. Dipende tutto dalle scelte che facciamo e dalle decisioni che prendiamo!!!!

mercoledì 19 marzo 2008

Feroleto Antico: festa di compleanno per "Mastru Gidiu"

Una vera e propria festa di compleanno in onore di Egidio Cortese è stata organizzata dall'amministrazione comunale, presso la sala consiliare del comune. Alla festa hanno partecipato molti cittadini di Feroleto che hanno voluto omaggiare personalmente "Mastru Gidiu", che come al solito si è distinto per la sua lucidità e e per la sua freschezza mentale, pronunciando questo breve ma intenso discorso:
"Ringrazio tutti voi che mi avete voluto omaggiare con la vostra presenza, ringrazio il sindaco e l'amministrazione che hanno organizzato questa festa in mio onore, ringrazio il Signore che mi ha sempre assistito lungo il cammino della vita... e che devo dire...Sono orgoglioso di essere Feroletano."
A "mastru Gidiu" è stata consegnata una targa ricordo con su scritto: "A Egidio Cortese per i suoi primi 100 anni di vita".


martedì 18 marzo 2008

Feroleto Antico: Egidio Cortese compie 100 anni..!!!

Ieri, ovvero lunedì 17 marzo 2008, Egidio Cortese, meglio conosciuto come " Mastru Gidiu" u sartu, ha compiuto 100 anni. Auguri di cuore a "Mastru Gidiu", memoria storica di Feroleto.


Grispellisssima 2008, brindisi in onore di "Mastru Gidiu"

lunedì 17 marzo 2008

Feroleto Antico: solo immagini.....

Nessun commento, nessuna dichiarazione..... affidiamo i nostri pensieri ad alcune immagini molto suggestive di Feroleto..!!!

martedì 11 marzo 2008

Feroleto Antico: Concerto di Musica Cristiana con Don Giosy Cento

Organizzato dalla Parrocchia di Santa Maria Maggiore, guidata da don Pino Fazio, si svolgerà giovedì 3 aprile alle ore 20.30 un concerto di Musica Cristiana, con il prete cantautore viterbese don Giosy Cento, tra i più conosciuti del panorama musicale cattolico nazionale e internazionale. Giosy Cento, cantautore noto in tutta Italia e all'estero, ha avuto l'intuizione, negli anni dell'immediato post-concilio, di mettere a servizio della comunicazione con i giovani il suo "carisma" della canzone, vissuto e valorizzato come strumento di dialogo. Cantare la vita e i valori umani con una sensibilità che lo fa sentire vicino al cuore della gente, per don Giosy è stato e continua a essere una irrinunciabile esigenza ed un moderno servizio. Fondatore dell'Associazione "Il mio Dio canta giovane", consulente musicale del Meeting dei Giovani di Pompei e anche direttore artistico del Meeting dei Giovani di Sanremo svoltosi al Teatro Ariston nel 1999. Le sue canzoni sono cantate nelle liturgie, nelle catechesi, nelle attività ricreative dei gruppi giovanili parrocchiali. Il suo pubblico privilegiato sono i giovani ai quali non solo dedica le canzoni ma anche attenzione, tempo ed energie. A loro comunica con semplicità e forza la sua vocazione: insieme ad essi affronta i laceranti temi del nostro tempo che li coinvolgono e disorientano, e con le sue canzoni dà voce alla loro esperienza e alla loro ricerca dei valori essenziali che danno senso alla vita. Nella sua più che ventennale carriera ha tenuto oltre 2000 concerti. Ha composto oltre 1000 canzoni (alcune delle più note sono pubblicate in Giosy Cento, Prendimi per mano Dio mio, Edizioni Paoline, Roma 1993), molte delle quali tradotte in diverse lingue europee ed extra europee.
Molta è la soddisfazione che traspare dalle parole di Ugo Gigliotti, membro del consiglio pastorale di Feroleto, che si è impegnato in prima persona nell’organizzazione di questo concerto:

“Il nostro impegno è stato pienamente ripagato. Nel mese di aprile la comunità cristiana di Feroleto, e soprattutto i giovani, avranno il privilegio d’incontrare personalmente don Giosy Cento, un sacerdote che attraverso la musica non si stanca mai di annunciare e testimoniare Cristo lungo le strade, nelle piazze, negli stadi, nelle parrocchie, negli oratori. Ovunque. Da oltre anni 35 Don Giosy va in giro a raccontare storie di uomini e di donne del nostro tempo, e in ognuna di queste storie carnali di vita quotidiana, si nasconde per essere riconosciuta la Storia di Cristo. Le sue Canzoni hanno accompagnato la storia di fede di diverse generazioni di cristiani. Sono cantate da anni in tutte le chiese anche se pochi conoscono il nome dell’autore. Questo perché, a don Giosy non interessa la popolarità o il successo, ma interessa semplicemente annunciare e testimoniare Gesù Cristo; egli non ha mai cercato l’arte fine a se stessa ma sempre e solo l’arte come strumento di evangelizzazione e di testimonianza di un’esperienza cristiana. Le sue canzoni sono tutte preghiere.

Don Giosy, arriverà a Feroleto in mattinata, quindi accompagnato da don Pino Fazio visiterà le scuole del comprensorio per porgere un saluto ai suoi amati giovani, mentre nel tardo pomeriggio incontrerà le famiglie del comune, quindi chiuderà la sua visita con il concerto gratuito che alle 20:30 si terrà nella Chiesa Santa Maria Maggiore di Feroleto.

lunedì 3 marzo 2008

"Feroleto son io, ch'il ferro porto, per dar morte a chi non è fedele."

Così Padre Giovanni Fiore da Cropani , uno dei maggiori storici della Calabria vissuto nel 1600, nella sua opera “Della Calabria Illustrata” descrive il blasone di Feroleto:
"....dal suo antico suggello, nel di cui campo, si vedono tre Monti, quel di mezzo più alto, e per di sopra un Uomo poco men che Gigante, con una spada ignuda alla destra, e nella sinistra un teschio reciso, grondante sangue, con questo verso all'intorno: Feroleto son io, ch'il ferro porto, per dar morte a chi non è fedele."
Da circa 10 anni però le cose non stanno più così, lo stemma di Feroleto è cambiato!!! Attraverso una ricerca storica (?), si è scoperto che lo stemma originario di Feroleto era diverso da quello descritto da Padre Fiore, quindi l'allora amministrazione comunale guidata dall'ing. Giuseppe Mascaro, grazie all'impegno dell' assessore Giovannino Astorino, ha provveduto a cambiare l'effige e il motto che per secoli hanno identificato Feroleto. L'imponente e fiero soldato è stato ingentilito, ai suoi lati ci sono due piante (ferule?), il teschio reciso poggia sul palmo della mano e il motto recita: "Sempre viva a chi è fedele".
Certo che questa nuova dicitura, almeno secondo il mio modesto parere, ha poco a che vedere con il significato intrinseco del termine latino "Feroletum" (fero-letum: portare-morte, portatore di morte), da cui, sempre secondo alcune fonti storiche più che attendibili, deriva il nome di Feroleto. Soprattutto a poco a che vedere con quella riottosità e quella fierezza tipicamente "feroletana", che si evince attraverso la lettura, l'analisi e la comprensione dei vari testi che parlano di Feroleto, dei suoi Signori e della sua gente.
Chi ha lavorato per l'attuazione di questi cambiamenti si è assunto una grossa responsabilità storica.....La speranza è che le decisioni prese siano state frutto di una attenta ed approfondita ricerca storica!!!!!!

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venerdì 29 febbraio 2008

Nulla è cambiato...!!!

Questo video testimonia come dopo oltre due mesi, nonostante la denuncia fatta attraverso questo blog, ma anche attraverso i quotidiani locali, tutto sia rimasto come prima...Anzi a ben guardare la situazione è peggiorata.

Anche a Pianopoli, in tema di inquinamento, le cose non vanno tanto bene.

Attraverso un comunicato stampa diffuso il 23/02/2008 il gruppo consiliare del movimento civico L’Aratro, da un lato ha voluto porre all’attenzione dell’opinione pubblica una situazione di grave disagio ambientale, che da tempo interessa una zona periferica del comune di Pianopoli, dall’altro si pone degli interrogativi circa la responsabilità dei mancati controlli lungo la rete fognaria, e la necessità di intervenire prima che il disastro si consumi. Secondo quanto riportato nel comunicato stampa, il consigliere Alba Nanci, sollecitata da alcuni cittadini recatasi presso un terreno agricolo nella periferia sud del centro abitato, ed esattamente nei pressi di via Togliatti, ha potuto constatare la presenza di un piccolo corso d’acqua, generato però non dalle acque limpide di una sorgente , ma da un problema legato alla rete fognaria. In effetti il colore delle acque e l’odore nauseabondo esalato non lasciavano dubbi, si trattava di liquami fognari. Il liquame che sgorgava in corrispondenza del muro di cinta di un vecchio fabbricato disabitato, sfruttando la naturale pendenza del terreno, ha scavato e creato un ampio e profondo canale; e proprio la profondità del canale dimostra come questa situazione perdurava da tempo. Sul posto si è recato il Comandante della locale stazione dei Carabinieri, il Maresciallo Carchidi, il quale preso atto del problema attivava l’intervento del Comune. A quanto sembra si trattava di un pozzetto della fognatura, posto all’interno del cortile del fabbricato, che otturatosi, avrebbe provocato la fuoriuscita del liquame fognario. Immediatamente ,visto che il canale dopo un breve tratto si riversava nel torrente Pigna, e considerato che a valle si trova una sorgente da cui i contadini attingono quotidianamente acqua, è stato attivato l’intervento dell’A.R.P.A.CAL, l’agenzia regionale preposta all'esercizio delle funzioni tecniche per la tutela, il controllo, il recupero dell'ambiente, per la prevenzione e promozione della salute collettiva e per i controlli ambientali, oltre che all'erogazione di prestazioni analitiche di rilievo sia ambientale che sanitario.

giovedì 21 febbraio 2008

De "mundizza" ci nde in giru...

Chi ancora pensa che la presenza di discariche abusive e di rifiuti in genere, sia un problema circoscritto solamente alla zona vicino le scuole medie statali di Feroleto centro, farebbe bene a guardare questo video


lunedì 18 febbraio 2008

Ironia della sorte oltre al danno anche la beffa.

Sempre in merito alla riqualificazione del ponte Badia leggete e inorridite. Attraverso una missiva il ministero delle infrastrutture e dei trasporti, adducendo delle motivazione tecnicamente più che valide, informava i cittadini che il ricorso andava proposto nei confronti dell’Autorità provinciale interessata.
Di fronte a tutto questo, visto l’esiguità del tempo utile a presentare un nuovo ricorso, considerando che il ricorso dovrebbe essere proposto allo stesso ente che ha deliberato il provvedimento di chiusura del traffico, i cittadini hanno manifestato una certa indignazione, oltre che una diffusa sfiducia verso quelle istituzioni che dovrebbero, in teoria, garantire i diritti di ogni singolo cittadino.Inoltre oggi più che mai ci si domanda se, in termini economici, è realmente necessario un intervento di tali proporzioni, per la riqualificazione del ponte “Badia”, ed allo stesso tempo ci si interroga sulla legittimità di un atto pubblico, emanato da un ente pubblico, contenente delle informazioni fittizie.


Feroleto Antico: Via Crucis

Fermiamo la strage dei sionisti a Gaza!!!

Happy Xmas(War is over)

E così è arrivato il Natale,e tu cosa hai fatto?Un altro anno se n’è andato e uno nuovo è appena iniziato.
E così è Natale,auguro a tutti di essere felici alle persone vicine e a quelle care ai vecchi ed ai giovani.
Buon Natale e felice anno nuovo.Speriamo sia un buon anno senza timori né paure.
E così è Natale,per i deboli ed i forti, per i ricchi ed i poveri, il mondo è così sbagliato.
E così è Natale, per i neri ed i bianchi, per i gialli ed i rossi,smettiamola di combattere.
Buon Natalee felice anno nuovo.Speriamo sia un buon annosenza timori né paure.
E così è Natale,con tutto quello che è successo.Un altro anno se n’è andatoe uno nuovo è appena iniziato.
E così è Natale,auguro a tutti di essere felicialle persone vicine e a quelle careai vecchi ed ai giovani.
Buon Natalee felice anno nuovo.Speriamo sia un buon anno senza timori né paure.
La guerra è finita Se tu lo vuoi La guerra è finita La guerra è finita, adesso.

John Lennon

Auguri

stand by me..

No matter who you are............No matter where you go in your life.............you don't need somebody to stand by you....No matter how much money you gotAll the friends you gotyou don't need somebody to stand by you...........................

A lavori ultimati, secondo voi è migliorata o peggiorata la viabilità sul ponte Badia?

Siamo liberi di esprimere le nostre opinioni, senza essere molestati o criticati alle spalle per ciò che esprimiamo?


Foto del giorno

Foto del giorno
Hoops....!!!!!! Mi sa tanto che qualcuno non ha fatto bene i calcoli......e di sicuro non mi riferisco al povero sventurato che era alla guida del Tir!!!!