venerdì 19 giugno 2009

Come al solito solo basse insinuazioni!!!

Prima di leggere questo post, vi invito a leggere la mail scritta dal sig.Franco Falvo, postata con il titolo "No comment" in questa stessa pagina del blog.
La cattiveria gratuita contenuta nell’intervento di Franco Falvo ,in risposta alla lettera inviata da due associazioni di Jevoli (precedentemente pubblicate su questo blog), mi convince sempre di più che è meglio mantenere l’anonimato all’interno del forum per salvaguardare i visitatori dalla malignità e dalla perfidia di taluni soggetti che non meriterebbero neanche di essere nominati.
Anche al sig. Falvo penso serva una ripetizione su cosa è un blog, e sulla differenza che c’è tra questi e un forum. In particolare dovrebbe documentarsi su come funzionano , pertanto qui di seguito posto un link utile in tal senso:
http://it.wikipedia.org/wiki/Blog

Allo stesso tempo invito il sig.Falvo a leggere quanto pubblicato da Padre Ilarione (in risposta alla lettera inviatami dalle associazioni di Jevoli) in questo post.:

http://feroletoantico.blogspot.com/2009/06/feroletum-non-e-un-blog-razzista.html

Noto con disappunto che il sig.Falvo (che ho avuto modo di conoscere bene all’interno della Proloco) non è cambiato affatto. C’è un vecchio detto calabrese che dice: “U lupu perde lu pilu ma no lu vizzu!
Il mal costume di attaccare le persone facendo ricorso a vili insinuazioni, è tipico delle persone di basso profilo morale!!!
Mi vien da dire: “le parole vane non meritano risposta”…..purtroppo però vista l’insensatezza di quanto scritto dal sig. Falvo sono costretto a rispondere almeno su un punto.
L’italiano è una lingua difficile, me ne rendo conto, però da qui a scambiare lucciole per lanterne, ce ne passa!!!
A proposito dell’ipocrisia di taluni ,che festeggiavano Don Giulio da morto e “lu ncrepavenu” da vivo, invito il sig.Falvo a leggere attentamente quanto scritto in questo post:

http://feroletoantico.blogspot.com/2009/04/don-giulio-come-gia-detto.html

( o se vuole posso fornire la registrazione di quanto detto dal sottoscritto il giorno dell’inaugurazione della piazzetta)

Il costrutto sintattico “molti di questi” usato dal sottoscritto ha un significato diverso dall’aggettivo “tutti” .

A questo punto le cose sono due:

1) o il sig. Falvo non conosce bene la grammatica

2) oppure il sig. Falvo si diverte a cambiare le carte in tavola, al solo scopo di screditare ed offendere gratuitamente chissà per quale arcano motivo il sottoscritto.
Di sicuro, il signor Falvo ignora le più elementari regole della grammatica italiana infatti scrive:
"...........Se lui poi fa tutto questo per arrivare ad uno scopo che c’è lo dica......"
"c'è lo dica"........ grave errore...la sintassi corretta è:" ce lo dica" ( mi scusi per la correzione)
Ed a proposito di "aiuto", penso che chi ne ha più bisogno è proprio il sig.Falvo!!!

Un consiglio spensierato al sig.Falvo: "Non ti chiedere quello che ha avuto la mia famiglia da Don Giulio, ma quello che tu (….come dimostri) non hai saputo apprendere " .

Su tutto il resto preferisco stendere un velo di pietoso silenzio, tanto è il disgusto e la repulsione che provo nel leggere tante sciocchezze!!
Solo un ultimo pensiero: DA QUALE PULPITO VIENE LA PREDICA!!!!

Padre Ilarione (alias Dr. Giocondo Torchia)
Per gli amici e la gente perbene, rimango sempre Giocondo Torchia!! Con gli altri è meglio mantenere le distanze e precisare i titoli!!!

No comment

Lettera scritta dal sig.Franco Falvo, in risposta all'appello lanciato da due associazioni di Jevoli, per reagire agli attacchi della setta "Feroletum", pubblicata sui blog delle due associazione giovedì 28 maggio 2009.
Non posso che complimentarmi per il blog che è stato aperto dal Cescam di Ievoli e che sicuramente darà un contributo positivo al dialogo tra persone civili che vivono all’interno dei confini comunali, lo stesso non posso dire per il blog “Feroletum”, nato per seminare zizzanie, divisioni o chissà per quali altri scopi. Siamo cittadini di uno stesso territorio comunale ed il campanilismo non ha ragione di esistere fra abitanti dello stesso comune, solo persone retrograde possono continuare a sentirsi superiori o migliori di altri e ad offendere continuamente i cittadini. Purtroppo sono anch’io indignato per come il blog Feroletum porta avanti le sue discussioni, un cattivo cartellino di visita per il paese, un blog dove l’anonimato fa da padrone e dove la volgarità imperversa senza reticenza o vergogna. Ma la cosa più grave è che chi ha aperto il blog e lo dirige si erge a giudice di tutto pensando di essere un santo e di avere operato bene per il paese. Io sono rimasto amareggiato soprattutto per l’articolo che è stato pubblicato sull’inaugurazione della piazzetta dedicata a don Giulio. Anch’io ero amico di don Giulio e facevo parte del consiglio per gli affari economici della parrocchia insieme ad altre quattro persone di Feroleto, alcune facenti parte del comitato pro don Giulio. Don Giulio negli ultimi mesi di vita con noi si era confidato di molte cose, cose che padre Ilarione non può sapere perché è molto giovane ancora e giudica le cose solo dalle apparenze o per sentito dire. Come fa a dire che sono tutti ipocriti quelli che lo hanno ricordato? Come fa a dire che quando era in vita lo hanno criticato. E poi anche il tono che usa! Ma lui in che modo era vicino a don Giulio? E i suoi genitori che cosa hanno fatto per don Giulio, che benefici ne hanno tratto e che cosa hanno dato a lui? Sono tanti interrogativi che la gente si pone da come viene posto il problema sul suo blog. E ci sono tanti altri discorsi che andrebbero affrontati su questo argomento e sui quali bisognerebbe vederci chiaro ma anche su tanti altri fatti e situazioni, come la conduzione della pro loco ed altre iniziative da lui intraprese. Credo che libertà di espressione non voglia dire offendere a destra e a manca ma imparare e rispettare innanzitutto la dignità delle persone che vivono in questo paese e si sono impegnate più di lui a fare qualcosa, e poi credo ancora che ognuno debba avere il coraggio di assumersi le proprie responsabilità firmandosi con nome e cognome. Non si può dire quella persona è un ladro o ha commesso questo fatto in un blog che può essere consultato liberamente da tutti. C’è un vecchio detto cinese che dice: “alcune persone vedono il sole oggi e pensano che ieri non sia mai esistito”, ebbene in un certo senso possiamo dire che padre Ilarione ignora molte cose che sono state fatte a Feroleto negli anni passati ( senza guardare al colore politico ma all’impegno personale delle persone) e molte cose positive soprattutto da parte della popolazione di Ievoli. Avere larghezza di vedute non è cosa di tutti, nella crescita si può essere condizionati da molti fattori e poi arrivare un giorno a dire: ora apro un blog e sparo su tutto ciò che non mi piace e che non condivido . In questo modo si distrugge una civiltà, si crea odio tra i cittadini ed il dibattito serve solo a dividere ancora di più. I problemi vanno affrontati direttamente parlando a tu per tu con le persone e non nascondendosi dietro ad un computer. Perché – se padre Ilarione vuole aprire uno strumento di dialogo e discussione - non stampa un giornale dove gli articoli e le idee hanno un nome e un cognome e dove ognuno è responsabile di quello che dice? Così si porta avanti la discussione all’interno di una comunità ammesso che lui faccia parte di una comunità. Non stà a me dare una risposta ma è facile intuirla. Io dico solo che bisogna lavorare sempre per costruire un paese, per costruire un rispetto reciproco tra i cittadini al di là delle idee politiche e dai propri interessi personali. Se lui poi fa tutto questo per arrivare ad uno scopo che c’è lo dica, vedremo di aiutarlo.Un saluto. Franco Falvo

martedì 2 giugno 2009

Feroletum non è un Blog razzista.

Anche se ho già avuto modo di chiarire direttamente con il presidente del Cescam, Antonio Nicotera, i vari equivoci creati intorno al forum collegato a questo blog, dopo aver pubblicato la lettera inviatami via mail, a firma di alcuni rappresentanti della comunità di Jevoli , penso sia più che giusto fare alcune precisazioni, anche perchè in tutta la vicenda si è fatta un pò di confusione facendo passare dei concetti che non hanno nulla a che vedere con Padre Ilarione e con questo Blog:
1) Il blog è un portale che non ha nulla a che vedere con la proloco.
2)Il blog è nato solo allo scopo di informare ,quanti lo desiderano, su ciò che succede a Feroleto.
3) Il forum , linkato a questo blog, è nato per dare libertà di espressione a tutti. Nessuno può pretendere che questa libertà sia soppressa, può bensì pretendere, giustamente, che eventuali messaggi contenenti offese gratutite alla dignità personale siano eliminati.
3) Padre Ilarione, ha sempre condannato e censurato chi all'interno delle discussioni usa ed esprime concetti offensivi , a disprezzo della morale comune.
4)Il fatto che padre Ilarione curi il forum, non implica necessariamente la condivisione di quanto in esso scritto.
5)Ognuno è responsabile di ciò che scrive: di un erba non se ne può fare un fascio.
Il blog conta oltre 200 post, e più di 70 discussioni nell'area forum. Due messaggi pubblicati da frequentatori anonimi non possono giustificare una simile catalogazione del blog:
"... a un blog che ospita un forum dove facendo riferimento all' anacronistico motto "come nessuno mai fe morte a chi non è fedel" si pubblicano volgarità e illazioni razziste."
Nè si può generalizzare parlando di "..."mentalità" manifestata nel blog."
Padre Ilarione respinge con fermezza qualsiasi tentativo () di confondere il senso stesso di questo blog, con il pensiero di pochi incoscienti che scrivono celandosi dietro l'anonimato.
Allo stesso tempo si respinge con fermezza l'idea di stabilire un fantasioso collegamento tra il motto "Come nessuno mai fè morte a chi non è fedel" e qualsivoglia illazione razzista.
Questo motto , così come l'antico stemma di Feroleto, sono stati posti all'interno di questo blog, semplicemente, per sottolineare il fatto che Padre Ilarione, così come molti cittadini di Feroleto, ritengono che si sia commesso un grave errore storico nel cambiare il gonfalone rappresentativo del nostro comune. Il gonfalone è stato cambiato affidandosi alla descrizione di un testo pubblicato in un epoca in cui il crescente sentimento cristiano non poteva tollerare l'utilizzo di una simile dicitura, trascurando quanto tramandato dai grandi padri della storia Calabrese, tra cui padre Giovanni Fiore da Cropani, che in uno dei suoi testi più importanti "Della calabria Illustrata" descrive così il blasone di Feroleto:

"....dal suo antico suggello, nel di cui campo, si vedono tre Monti, quel di mezzo più alto, e per di sopra un Uomo poco men che Gigante, con una spada ignuda alla destra, e nella sinistra un teschio reciso, grondante sangue, con questo verso all'intorno: Feroleto son io, ch'il ferro porto, per dar morte a chi non è fedele."

Socjevoli: una lettera contro gli attacchi gratuiti che ha subito la comunità di Jevoli dalle pagine del forum.

"Interpretiamo il passato
per riscrivere la storia presentee non continuare a subire strumentalizzazioni in futuro
La nostra bandiera con i colori dell' arcobaleno ha fatto molti chilometri, l' abbiamo portata ad Assisi ripercorrendo l' itinerario fatto da Aldo Capitini in occasione della marcia della Pace, alla manifestazione di Reggio contro la criminalità con lo striscione "lasciateci in Pace " l' abbiamo sventolata con orgoglio durante la marcia voluta fortemente dalle Parrocchia di Jevoli, ma oggi è tempo di farla risentire "bandiera" delle nostre lotte contro la cultura della violenza verbale e i tentativi etnocentrici. Nessuno di noi può accettare che frequentatori anonimi di un blog giudichino il nostro popolo in relazione all' altitudine e considerato che per nessuno di noi esistono valori esclusivi riservati al gruppo di appartenenza è tempo che i Responsabili delle Istituzioni , le Associazioni presenti nel territorio insieme ai Rappresentanti ecclesiali facciano sentire la loro voce.In particolare al Sindaco di Feroleto Antico per chiarire se sia legittimo che sul sito ufficiale del Comune si possa trovare un "collegamento" ad un' associazione di promozione turistica denominata Pro Loco Feroletum che ospita un forum dove facendo riferimento all' anacronistico motto "come nessuno mai fe morte a chi non è fedel" si pubblicano volgarità e illazioni razziste. Considerato che a tutti è garantita la libertà di espressione ci chiediamo come mai continua a imperversare la confusione e non si creano riferimenti con "testata" dalla finalità trasparente.Malgradotutto vogliamo evitare equivoci e conoscendo l' onestà di molti Feroletani che nel tempo ci hanno fatto apprezzare la loro lungimiranza,con piacere ricordiamo quanti hanno svolto attività didattica a Jevoli e ai Jevolesi .Iniziando dal "Professore" Ermanno con la sua continua ricerca nel coinvolgere tutti, inventandosi qualsiasi metodo, dalla predisposizione "materiale" dei banchi per farci sentire gruppo di lavoro fino alla valorizzazione della tradizioni con la ricerca dei vocaboli per non fare disperdere i termini dialettali.Grazie al suo impegno ancora oggi è vivo il ricordo di aver appreso parte del programma di matematica delle scuole medie durante l' ultimo anno della scuola elementare.Potremmo continuare parlandovi della meticolosità professata dalla maestra Lina o citare i ricordi dei più piccoli per non ignorare le doti pedagogiche della maestra Brigida, senza dimenticare l' impegno della famiglia Cerchiaro nel garantire il servizio distributivo di farmaci ai cittadini Jevolesi tanto per dimostrare che sono molti i Feroletani onesti intellettualmente lontani dalla "mentalità"manifestata nel blog . Ma evitando la superficialità confidiamo nella loro partecipazione attiva di tutti auspicando un confronto democratico per non limitare la conoscenza e facilitare l' organizzazione di iniziative territoriali che valorizzino la cultura della pace e della solidarietà.Per quanti come noi hanno manifestato contro tutte le pene capitali e confidano nella giustizia come strumento indispensabile per superare ogni tipo di vendetta istituzionalizzata è tempo di non continuare a subire l' arroganza di chi vive nella confusione e non ricerca la verità per liberarsi dai pregiudizi. Solo per fare chiarezza e nel rispetto della libertà di stampa destinatari di questo invito devono potersi esprimere contro l' inciviltà di quanti creano strumentalizzazioni.In attesa cortese cenno di riscontro comunichiamo che abbiamo spedito questo messaggio a :Giuseppe Rocchi -Sindaco di Feroleto AnticoEnnio Falvo - Assessore alla CulturaFiorello Molinaro -Presidente Consiglio comunaleDon Pino Fazio parroco di Feroleto AnticoDon Giacomo Panizza parroco di JevoliGiocondo Torchia presidente Pro Loco FeroletumFranco Falvo - giornalista pubblicista
Sicuri che in tempi brevi riusciremo a pubblicare tutte le risposte pervenute ci è gradita la circostanza per porgere distinti saluti.
Antonio Nicotera presidente CESCAM centro scambi culturaliFrancesco Mancuso presidente SO.C.JEVOLI società civile JevoliGaetano Nicotera presidente circolo La Ginestra LEGAMBIENTE"

Sono ritornate le cicogne bianche!!

Lunedì mattina gli automobilisti che si trovavano a transitare lungo via del progresso in prossimità dello stadio provinciale, hanno avuto la rara fortuna di poter ammirare da vicino degli splendidi esemplari di cicogna, che si a aggiravano nei campi circostanti. Di certo non accade tutti i giorni di poter ammirare questi maestosi volatili in cattività. La Cicogna è inconfondibile, per le sue dimensioni, il piumaggio bianco e nero, il lungo collo, il becco rosso-aranciato e appuntito e le lunghe e sottili zampe. Sacre a Era in Grecia e a Giunone a Roma, in quanto epifanie della Grande Madre generatrice di vita, le cicogne bianche hanno ispirato anche in Europa settentrionale credenze leggendarie, poi diffuse anche nel mondo latino, con al centro sempre il forte legame della specie con il mistero della creazione della vita. Così ebbe origine la credenza che portassero i neonati attraverso i camini, dopo aver pescato le loro anime dalle acque o dalle paludi, anche in conseguenza alla comparsa delle cicogne in primavera, periodo della rinascita della natura e della vita. L'abitudine della Cicogna bianca di predare le serpi, infine, le ha garantito una considerazione ed una importante protezione nei secoli, affinchè nessuno fermasse la loro opera liberatrice dei campi dai pericolosi rettili. Sul posto , allertati, dal comandante regionale delle guardie ecozoofile, Francesco Costabile, sono prontamente intervenuti gli agenti dell’A.N.M.P.A.N.A., Giuseppe Angelini, Nigliazzo Gennaro e Pasqualino Caparrotta, guidati dal comandante provinciale, Dr. Antonio Formisano, e dal vice comandante Torcasio Luca.
Giunti sul posto gli agenti hanno segnalato la presenza di questi esemplari di cicogna, al C.R.A.S. (Centro recupero animali selvatici), di qui l’intervento del dottor Castagna Fabio.
Il responsabile del CRAS – ha spiegato l’agente Angelini – dopo aver costatato l’integrità fisica di questi maestosi uccelli ci ha raccomandato una costante opera di monitoraggio dell’area circostante, al fine di garantire a questo stormo, composto da circa venti esemplari, una certa tranquillità. Non è il primo avvistamento nella piana è da quasi un mese che riceviamo segnalazioni – ha continuato Angelini – ragion per cui considerando che in questa stagione gli uccelli sono in piena nidificazione, che l’area interessata dalla loro presenza è ricca di supporti idonei ad ospitare il voluminoso nido (alberi isolati, tralicci, pali e torri) e gli elementi di disturbo sono davvero minimi e contenuti, è ragionevole ipotizzare l’esistenza in zona di uno o più nidi.
Questi volatili svernano in Africa, le principali rotte di migrazione sono due : una che passa per lo stretto di Gibilterra ed un’altra per il Bosforo. Alcune cicogne però transitano anche sulla nostra penisola, attraverso lo stretto di Messina, ache se questa rotta non è la prediletta a causa dell’ampio tratto di mare che separa la Sicilia dall’Africa. Nonostante nell’immaginario collettivo della storia dell’umanità è considerata portatrice di buon auspicio e simbolo di fertilità, è stata oggetto in passato di una pesante persecuzione da parte dell’uomo, a volte anche a scopo alimentare,tanto che la sua specie, fu data per estinta sul nostro territorio nazionale nell lontano 1700. In passato, a partire dagli anni 50, sono stati osservati alcuni tentativi spontanei di ritorno alla nidificazione nel nostro paese ma, sia per le condizioni non idonee del territorio, inquinamento, uso indiscriminato di pesticidi e fitofarmaci in agricoltura, sia a causa dell’intervento dell’uomo,che continuava a cacciarle, non ebbero esito positivo e solo a partire dal 1985, dopo anni dedicati alla ricostruzione ambientale, alle campagne educative svolte da LIPU e WWF ed infine al varo di una legislazione di tutela competente si è potuto assistere ad un lento ma costante incremento della popolazione nidificante. E così dopo oltre vent’anni di impegno per la conservazione della specie la cicogna ha ricominciato a nidificare in molte regioni, tra le quali la nostra Calabria.

Feroleto Antico: Via Crucis

Fermiamo la strage dei sionisti a Gaza!!!

Happy Xmas(War is over)

E così è arrivato il Natale,e tu cosa hai fatto?Un altro anno se n’è andato e uno nuovo è appena iniziato.
E così è Natale,auguro a tutti di essere felici alle persone vicine e a quelle care ai vecchi ed ai giovani.
Buon Natale e felice anno nuovo.Speriamo sia un buon anno senza timori né paure.
E così è Natale,per i deboli ed i forti, per i ricchi ed i poveri, il mondo è così sbagliato.
E così è Natale, per i neri ed i bianchi, per i gialli ed i rossi,smettiamola di combattere.
Buon Natalee felice anno nuovo.Speriamo sia un buon annosenza timori né paure.
E così è Natale,con tutto quello che è successo.Un altro anno se n’è andatoe uno nuovo è appena iniziato.
E così è Natale,auguro a tutti di essere felicialle persone vicine e a quelle careai vecchi ed ai giovani.
Buon Natalee felice anno nuovo.Speriamo sia un buon anno senza timori né paure.
La guerra è finita Se tu lo vuoi La guerra è finita La guerra è finita, adesso.

John Lennon

Auguri

stand by me..

No matter who you are............No matter where you go in your life.............you don't need somebody to stand by you....No matter how much money you gotAll the friends you gotyou don't need somebody to stand by you...........................

A lavori ultimati, secondo voi è migliorata o peggiorata la viabilità sul ponte Badia?

Siamo liberi di esprimere le nostre opinioni, senza essere molestati o criticati alle spalle per ciò che esprimiamo?


Foto del giorno

Foto del giorno
Hoops....!!!!!! Mi sa tanto che qualcuno non ha fatto bene i calcoli......e di sicuro non mi riferisco al povero sventurato che era alla guida del Tir!!!!