Giovedì sera intorno alle 19 uno smottamento di dimensioni notevoli ha ostruito l’intera carreggiata della strada provinciale SP che collega Feroleto Centro alla frazione Galli, interrompendo di fatto la circolazione lungo il suddetto tratto stradale .
Solo il destino benevolo ha evitato il peggio, essendo questa una via abbastanza trafficata. Oltretutto pochi istanti prima che si verificasse lo smottamento, a seguito di una segnalazione circa la presenza di detriti sul manto stradale, si era recato sul luogo Ferdinando Nicotera comandante della locale polizia municipale, che ha assistito in prima persone all’evolversi dell’evento calamitoso. Tempestivo è stato l’intervento degli operai provinciali, che, prontamente allertati dalle locali autorità municipali,
hanno subito cercato di liberare la carreggiata mediante l’utilizzo di una pala meccanica. I primi tentativi però , a causa della presenza di un enorme tronco d’albero e della ingente quantità di ciotoli e terriccio venuti giù dal versante montuoso , si sono dimostrati vani. Infatti solo nella tarda mattinata di venerdì grazie all’intervento di mezzi adeguati si è riusciti a ripulire la sede stradale, ripristinando così la normale circolazione stradale. Nel periodo invernale questi fenomeni franosi interessano buona parte del territorio comunale. Le cause scatenanti del fenomeno non sempre sono naturali, ma in molti casi sono dipendenti dalla continua trasformazione dell’ambiente operata dall’uomo. . E’ proprio l'intervento dell'uomo a essere minaccia primaria e a provocare questi calamità. In quest’ultimo decennio lungo il versante montuoso che sovrasta via Padre Pio, a Feroleto centro, l’eccessivo disboscamento , gli incendi boschivi e la cattiva canalizzazione delle acque pluviali hanno contribuito ad innescare o accelerare processi di degrado dei versanti già presenti per le caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio. Particolare attenzione meriterebbe da parte delle autorità competenti il tratto di strada che va da piazza Mangani fino a via del Progresso. Lungo questo segmento stradale i costoni di roccia viva, esposti da decenni all’erosione degli agenti atmosferici, mostrano numerosi e inconfutabili segni di cedimento (fratture, crepe, e piccoli distaccamenti di roccia) che possono assumere carattere rovinoso in concomitanza con il verificarsi di eventi meteorologici estremi.
Solo il destino benevolo ha evitato il peggio, essendo questa una via abbastanza trafficata. Oltretutto pochi istanti prima che si verificasse lo smottamento, a seguito di una segnalazione circa la presenza di detriti sul manto stradale, si era recato sul luogo Ferdinando Nicotera comandante della locale polizia municipale, che ha assistito in prima persone all’evolversi dell’evento calamitoso. Tempestivo è stato l’intervento degli operai provinciali, che, prontamente allertati dalle locali autorità municipali,
hanno subito cercato di liberare la carreggiata mediante l’utilizzo di una pala meccanica. I primi tentativi però , a causa della presenza di un enorme tronco d’albero e della ingente quantità di ciotoli e terriccio venuti giù dal versante montuoso , si sono dimostrati vani. Infatti solo nella tarda mattinata di venerdì grazie all’intervento di mezzi adeguati si è riusciti a ripulire la sede stradale, ripristinando così la normale circolazione stradale. Nel periodo invernale questi fenomeni franosi interessano buona parte del territorio comunale. Le cause scatenanti del fenomeno non sempre sono naturali, ma in molti casi sono dipendenti dalla continua trasformazione dell’ambiente operata dall’uomo. . E’ proprio l'intervento dell'uomo a essere minaccia primaria e a provocare questi calamità. In quest’ultimo decennio lungo il versante montuoso che sovrasta via Padre Pio, a Feroleto centro, l’eccessivo disboscamento , gli incendi boschivi e la cattiva canalizzazione delle acque pluviali hanno contribuito ad innescare o accelerare processi di degrado dei versanti già presenti per le caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio. Particolare attenzione meriterebbe da parte delle autorità competenti il tratto di strada che va da piazza Mangani fino a via del Progresso. Lungo questo segmento stradale i costoni di roccia viva, esposti da decenni all’erosione degli agenti atmosferici, mostrano numerosi e inconfutabili segni di cedimento (fratture, crepe, e piccoli distaccamenti di roccia) che possono assumere carattere rovinoso in concomitanza con il verificarsi di eventi meteorologici estremi.