Giovedì sera intorno alle 19 uno smottamento di dimensioni notevoli ha ostruito l’intera carreggiata della strada provinciale SP che collega Feroleto Centro alla frazione Galli, interrompendo di fatto la circolazione lungo il suddetto tratto stradale .Solo il destino benevolo ha evitato il peggio, essendo questa una via abbastanza trafficata. Oltretutto pochi istanti prima che si verificasse lo smottamento, a seguito di una segnalazione circa la presenza di detriti sul manto stradale, si era recato sul luogo Ferdinando Nicotera comandante della locale polizia municipale, che ha assistito in prima persone all’evolversi dell’evento calamitoso. Tempestivo è stato l’intervento degli operai provinciali, che, prontamente allertati dalle locali autorità municipali,
hanno subito cercato di liberare la carreggiata mediante l’utilizzo di una pala meccanica. I primi tentativi però , a causa della presenza di un enorme tronco d’albero e della ingente quantità di ciotoli e terriccio venuti giù dal versante montuoso , si sono dimostrati vani. Infatti solo nella tarda mattinata di venerdì grazie all’intervento di mezzi adeguati si è riusciti a ripulire la sede stradale, ripristinando così la normale circolazione stradale. Nel periodo invernale questi fenomeni franosi interessano buona parte del territorio comunale. Le cause scatenanti del fenomeno non sempre sono naturali, ma in molti casi sono dipendenti dalla continua trasformazione dell’ambiente operata dall’uomo. . E’ proprio l'intervento dell'uomo a essere minaccia primaria e a provocare questi calamità. In quest’ultimo decennio lungo il versante montuoso che sovrasta via Padre Pio, a Feroleto centro, l’eccessivo disboscamento , gli incendi boschivi e la cattiva canalizzazione delle acque pluviali hanno contribuito ad innescare o accelerare processi di degrado dei versanti già presenti per le caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio. Particolare attenzione meriterebbe da parte delle autorità competenti il tratto di strada che va da piazza Mangani fino a via del Progresso. Lungo questo segmento stradale i costoni di roccia viva, esposti da decenni all’erosione degli agenti atmosferici, mostrano numerosi e inconfutabili segni di cedimento (fratture, crepe, e piccoli distaccamenti di roccia) che possono assumere carattere rovinoso in concomitanza con il verificarsi di eventi meteorologici estremi.
Domenica 11 gennaio alle ore 20.30 presso la chiesa di Santa Maria Maggiore, si è tenuto un concerto di flauti in onore di San Silvestro, santo patrono del comune di Feroleto Antico. Questa manifestazione giunta oramai alla quinta edizione, è stata organizzata dalla locale Associazione Turistica Proloco Feroletum, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale d Feroleto Antico e con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro. I numerosi presenti hanno avuto modo di ascoltare brani di J.S.Bach, di G.F. Hande e di B.Holcombe eseguiti dalla “Veipo Flute Orchestra”, un’orchestra unica nel suo genere in Calabria, diretta dal maestro Verio Sirignano. La composizione dell'orchestra comprende l’intera famiglia dei flauto: ottavino, flauto in Do, flauto contralto e flauto basso. Essa è composta prevalentemente da allievi ed ex allievi del conservatorio di Vibo Valentia, ai quali si sono aggiunti flautisti e docenti delle scuole medie ad indirizzo musicale. Attualmente l'orchestra è formata da 16 elementi: il direttore, 12 flauti in Do, 2 flauti in Sol e 1 flauto basso. “Questa orchestra - ha spiegato il maestro Sirignano - nasce nel 2007 da un progetto in seno al P.O.F. ( Piani dell’Offerta Formativa) del Conservatorio di vibo Valentia. Con le sue esibizioni quest’orchestra si propone di stimolare la diffusione della musica classica oltre che nelle normali sedi concertistiche, nei più diversi ambienti sociali e culturali”. Quest’anno a differenza di quanto è accaduto negli anni passati, dal punto di vista più strettamente religioso, per celebrare degnamente il santo patrono del comune di Feroleto Antico, dal 29 al 31 dicembre si è svolto un triduo di preghiera, e giorno 1 gennaio si è tenuta una processione-fiaccolata, lungo le vie del centro storico, con la statua del Santo Patrono; a conclusione della stessa, Don Pino Fazio, parroco della parrocchia di Santa Maria Maggiore, ha celebrato la Santissima Messa all’aperto in piazza Mangani. “Nelle intenzioni della nostra associazione questa manifestazione - ha sottolineato Ugo Gigliotti segretario dell’associazione proloco - è stata ideata con il chiaro intento di rivalutare una ricorrenza, ossia la celebrazione del Santo patrono del nostro comune, che era stata quasi rimossa dal calendario delle festività locali. Nelle precedenti edizioni il concerto - continua Ugo Gigliotti - si è tenuto il giorno antecedente la vigilia di Capodanno, mentre quest’anno, a causa di problemi organizzativi si è deciso di posticiparlo; ciò nonostante la manifestazione non si è svuotata del suo significato intrinseco. Un ringraziamento va fatto al maestro Sirignano e ai suoi giovani allievi che ci hanno donato questa serata di buona musica. “. 

