Quando dico che sono un calabrese ,la prima affermazione che mi fanno è : ah ..les mafioso !!...e io gli rispondo ;sono fiero ,non del mafioso naturalmente ,ma diessere un calabrese.
Oramai è- un’etichetta- che ci ritroviamo che rimonta alla notte dei tempi,una denigrazione voluta nei nostri confronti per garantire uno sfruttamento della nostra gente è della nostra terra.Ma ora credo che i tempi sono maturi per SVEGLIARSI DAL SONNO e poter dire BASTA ; riprendiamocela ,facciamoci sentire, essere orgogliosi della propria terra non significa solo essere chiamati… terroni….
Le ultime disavventure chiamiamole cosi ;ci obbligano a essere piu’ determinati ,non credo nei politichesi attuali o futuri che ci risolveranno la grave schiagura che ci ritroviamo,dobbiamo mettere insieme le nostre forze ( e di quelle se vogliamo da noi non mancano)per salvare il nostro mare e la nostra terra.Sensibiliziamo le coscienze sulla gravita’ dell’accaduto,mobilitiamoci con forza in modo che le persone non dimenticano(cosa che é sempre avvenuta quando si tratta della nostra terra)..
….Leonida Repaci scrisse :
Quando dio creo’la calabria ci lavoro’ con tanto amore e parsimonia é fiero della bellezza dell’opera compiuta si addormento’ ; il demone ,sempre vigile e attento visto la meraviglia se ne impossesso’….i tempi sono maturi riprendiamocela…
Un abbraccio a tutti coloro che si sentono fieri di essa….
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