Sempre in merito alla riqualificazione del ponte Badia leggete e inorridite. Attraverso una missiva il ministero delle infrastrutture e dei trasporti, adducendo delle motivazione tecnicamente più che valide, informava i cittadini che il ricorso andava proposto nei confronti dell’Autorità provinciale interessata.
Di fronte a tutto questo, visto l’esiguità del tempo utile a presentare un nuovo ricorso, considerando che il ricorso dovrebbe essere proposto allo stesso ente che ha deliberato il provvedimento di chiusura del traffico, i cittadini hanno manifestato una certa indignazione, oltre che una diffusa sfiducia verso quelle istituzioni che dovrebbero, in teoria, garantire i diritti di ogni singolo cittadino.Inoltre oggi più che mai ci si domanda se, in termini economici, è realmente necessario un intervento di tali proporzioni, per la riqualificazione del ponte “Badia”, ed allo stesso tempo ci si interroga sulla legittimità di un atto pubblico, emanato da un ente pubblico, contenente delle informazioni fittizie.
Di fronte a tutto questo, visto l’esiguità del tempo utile a presentare un nuovo ricorso, considerando che il ricorso dovrebbe essere proposto allo stesso ente che ha deliberato il provvedimento di chiusura del traffico, i cittadini hanno manifestato una certa indignazione, oltre che una diffusa sfiducia verso quelle istituzioni che dovrebbero, in teoria, garantire i diritti di ogni singolo cittadino.Inoltre oggi più che mai ci si domanda se, in termini economici, è realmente necessario un intervento di tali proporzioni, per la riqualificazione del ponte “Badia”, ed allo stesso tempo ci si interroga sulla legittimità di un atto pubblico, emanato da un ente pubblico, contenente delle informazioni fittizie.
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