giovedì 18 febbraio 2010

Cose dell'altro mondo...anzi cose di Feroleto!!

Cose dell'altro mondo...anzi cose di Feroleto!! Stamane la stradina che passa sotto il Monumento ai Caduti e porta fino a sotto l'ex edificio scolastico,tanto per capirci, era sbarrata da un cancelletto di legno ( lasciato come ricordo dalla ditta che ha eseguito i lavori di riqualiifcazione di Piazza Mangani), chiuso da una catena metallica con tanto di lucchetto.....da quanto è dato sapere, questo sigillo è stato apposto da un privato cittadino per una nobille causa (..!?!?!??!?!..) :
Impedire l'accesso agli irriducibili e ignobili incontinenti che continuano ad utilizzare quella stradina sotto il Monumento ai Caduti come fosse un bagno pubblico!!!!
Il fine ( per quanto nobile ), non può però giustificare i mezzi..!!! La cosa può far anche ridere, ma è di una gravità inaudita...come può un privato cittadino arroggarsi il diritto di sbarrare l'accesso ad una via pubblica..??
..........anche se di questa via oramai, dopo i lavori di piazza Mangani, non rimane che un sentiero pieno di sterpaglie, gentile dono della solita ditta che eseguì i lavori di piazza Mangani che la utilizzò come via d'accesso al cantiere per ruspe , ruspette, escavatori, e bobcat....salvo poi dimenticarsi di rimetterla in sesto, come promesso!!!
Cose dell'altro mondo....anzi COSE DI FEROLETO !!

martedì 16 febbraio 2010

Pianopoli: lunedì 15/02/2010 incendiata l'auto del sindaco!!1

Intimidazione, la scorsa notte, ai danni del sindaco di Pianopoli, Gianluca Cuda, del Pd. Persone non identificate hanno incendiato l’automobile di Cuda dopo averla cosparsa con liquido infiammabile. La vettura (una Fiat Panda), parcheggiata nei pressi dell’abitazione del sindaco, è rimasta distrutta. Cuda ha denunciato l’intimidazione ai carabinieri. Il sindaco inoltr,e aveva convocato per lunedì prossimo, 22 febbraio, una seduta aperta del Consiglio comunale per un dibattito sulla situazione dell’ordine pubblico in città dopo una serie di intimidazioni e danneggiamenti ai danni di cittadini. Nello scorso mese di novembre erano stati incendiati alcuni mezzi di proprietà dell’azienda di riciclaggio metalli di cui lo stesso sindaco è titolare. «Evidentemente – ha detto il sindaco – è in corso un attacco contro di me, ma io non mi lascio intimidire». Circolano voci secondo cui su dei frammenti di un parabrezza sfondato siano state trovate tracce di sangue, sottoposte all'attenzione della polizia scientifica.

domenica 14 febbraio 2010

Feroleto Antico: sgomberate precauzionalmente due abitazioni.

Alle ore 18:30 a Feroleto centro sono state fatte sgomberare due abitazioni. Da diversi giorni i tecnici monitoravano l’intera area, consci della gravità della situazione. Alla fine, a distanza di un anno dalla prima enorme frattura che si è aperta in prossimità del ciglio stradale, i segni tangibili di un movimento franoso in essere, hanno convinto gli addetti ai lavori, che non c’era più tempo da perdere. Tre famiglie, per un totale di undici persone, su indicazione delle autorità competenti sono state costrette, mestamente, ad abbandonare le proprie abitazione, trovando una momentanea sistemazione presso parenti. I tecnici comunali di comune accordo con il responsabile provinciale alla viabilità Caparello, allo stesso tempo, al fine di tutelare la sicurezza degli utenti della strada, hanno disposto anche la chiusura al traffico del tratto di strada della S.P. N.85 interessato dal fenomeno franoso. La situazione morfologica e geolitologica lungo la strada provinciale d’ingresso all’abitato di Feroleto centro, così come specificato nella relazione geomorfologica a corredo del Piano Regolatore Generale , è particolarmente complessa e molti sono gli elementi che mettono a dura prova l’equilibrio stesso del versante interessato: l’elevata acclività, la presenza di falde idriche sotterranee, la composizione stessa delle rocce e soprattutto l’azione erosiva del torrente Badia, che sistemato a monte con opere di difesa spondale e briglie, è invece libero di evolversi naturalmente in corrispondenza del tratto indicato, esercitando una forte azione erosiva lungo le sponde e l’alveo. A turbare ulteriormente gli equilibri naturali del versante ( di per sé già precari) hanno contribuito fortemente vari fattori di natura antropica quali la cattiva regimentazione delle acque piovane; interventi strutturali localizzati che molto spesso hanno prodotto degli effetti opposti a quelli desiderati; e ancora, il disboscamento indiscriminato. Una situazione di pericolo segnalata più volte alle autorità regionali competenti dall’amministrazione comunale, che nel 2009 ha presentato alla Regione Calabria un progetto per il consolidamento di tutto il versante in frana. Di recente, inoltre, con l’utilizzo di fondi comunali è stata realizzata un opera di canalizzazione delle acque piovane a monte del versante interessato; grazie a questo intervento mirato quest’anno nonostante l’intensità e la costanza delle precipitazioni, non si sono verificati fenomeni, quali ad esempio colate di fango, che in passato hanno interessato di frequente tutta l’area. Gli stessi residenti della zona, con una petizione popolare hanno richiesto alla Regione Calabria un intervento serio e risolutivo, al fine di evitare, quanto oggi, si sta verificando. Ma fino ad oggi niente è stato fatto, poiché gli interventi di “consolidamento” di cui è stata oggetto in passato l’area interessata dalla frana, possono considerarsi dei rimedi apparenti che sono serviti soprattutto a tranquillizzare, se così si può dire, i residenti. Provincia e Regione se davvero lo vogliono possono trovare i fondi necessari al consolidamento del versante. I centomila euro, la somma assegnata dalla Regione nell’ambito del PIAR al comune di Feroleto per quell’area, sono semplicemente una presa in giro , un offesa alla dignità dei cittadini.

martedì 2 febbraio 2010

Alloggi popolari per le famiglie evacuate...!!!

Giornata intensa è stata il lunedì per i sindaci dei comuni di Feroleto Antico e Pianopoli, che di buon mattino si sono recati presso gli uffici della Regione per trovare una soluzione a tutte le problematiche che emerse in questi giorni di piogge intense. Presso gli uffici della presidenza della Giunta Regionale, Giuseppe Rocchi, sindaco di Feroleto Antico, e Gianluca Cuda, sindaco di Pianopoli, hanno avuto un lungo incontro con l’assessore regionale all’agricoltura On. Pierino Amato, il Responsabile della Sala operativa permanente unificata della Protezione Civile regionale Ing. Eugenio Ripepe, il commissario dell'Aterp catanzarese prof. Gianfranco Colosimo, alcuni dei responsabili tecnici dell’assessorato regionali ai lavori pubblici tra i quali l’ingegnere Giovanni Ricca. Per prima cosa si è affrontato il problema delle famiglie evacuate, e trasferite momentaneamente presso un albergo di Lamezia, a seguito della frana che domenica mattina si è abbattuta su tre case che sorgono a poche centinaia di metri dal Santuario di Dipodi. A tal proposito si è trovato un accordo tra comune di Pianopoli, Regione e Aterp, in virtù del quale già martedì mattina il sindaco Cuda emanerà un ordinanza per l’assegnazione provvisoria di alloggi popolari a queste famiglie rimaste senza casa, in attesa di una soluzione amministrativa definiva, in modo da mettere la parola fine all’odissea che hanno patito queste famiglie. Bisogna ricordare che qualche giorno prima queste stesse persone sono rimaste isolate per ben tre giorni, in quanto la strada rurale, che consentiva l’accesso alle loro abitazioni , era stata spazzata via dalla piena del torrente Gaccia. In quel caso grazie all’intervento dei mezzi comunali e all’impegno del sindaco Rocchi, è stato possibile avviare celermente i lavori di ripristino della stessa. Per quanto riguarda, invece, tutte le questioni legate all’esondazione del torrente Gaccia, e ai danni periodici che devono subire i cittadini di entrambi i comuni, è chiaro che se si vuole trovare una soluzione definitiva c’è bisogno di investimenti di un certo rilievo, di cui oggettivamente non possono farsi carico questi due comuni del comprensorio lametino. In tal senso l’Assessorato Regionale ai Lavori Pubblici si è ripromesso di reperire i fondi necessari finalizzati ad opere di sistemazione che agiscono localmente sul fenomeno e che hanno lo scopo di una soluzione definitiva della criticità o perlomeno di una riduzione significativa del rischio. E’ giusto però sottolineare, come in taluni casi, non si può parlare di danni provocati da esondazioni, ma piuttosto di danni determinati da fenomeni di antropizzazione selvaggia e incosciente. Non si può costruire case a ridosso degli argini naturali di un fiume, così come non si può pretendere di creare coltivazioni nell’alveo naturale di un fiume. Se consideriamo l'essere umano come il prodotto più evoluto della natura, è difficile pensare che la natura possa avere delle leggi che contrastino in maniera irreparabile con la sopravvivenza dell'essere umano. Se e quando la natura sembra comportarsi così (vedi le cosiddette "catastrofi ambientali"), ciò molto spesso dipende dagli effetti che le azioni degli uomini provocano sul pianeta, nel senso che la natura restituisce all'uomo il danno che è stato arrecato alle sue proprie leggi.

Pianopoli: tragedia sfiorata...!!!

Domenica mattina (31/01/2010), in una piccola frazione di Pianopoli si è sfiorata la tragedia. Un enorme costone argilloso è letteralmente crollato su un gruppetto di case, che sorgono a poche centinaia di metri dal Santuario di Dipodi, nelle vicinanze del fiume Gaccia. L’enorme frana ha praticamente distrutto parte dei fabbricati, in cui risiedono ben cinque famiglie. Solo il caso ha evitato il peggio. Per fortuna, se si può parlare di fortuna in questi casi, al momento del crollo all’interno dell’ edificio sventrato dalla frana non si trovava nessuno. I proprietari erano appena rientrati quando hanno visto cedere sotto i lori occhi l’intero costone argilloso sotto cui sorgeva la loro abitazione. Sul posto, avvisato dai residenti, è subito intervenuto il maresciallo Carafa, della locale stazione dei Carabinieri di Feroleto Antico-Pianopoli, che si è subito prodigato ad allertare i soccorsi. Tempestivo è stato l’intervento dei Vigili del Fuoco di Lamezia Terme, i quali preso atto della permanente situazione di pericolo, unitamente ai carabinieri della compagnia di Lamezia Terme, hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area, allontanando i residenti, sul cui viso era palese la paura e lo sgomento, e i numerosi presenti intervenuti dalle zone circostanti, nell’imminenza dell’accaduto, per prestare aiuto. Nel frattempo il personale del 118 prestava soccorso ad uno dei residenti colto da malore a seguito dell’accaduto. Un disastro annunciato se si pensa che appena qualche giorno addietro dalle pagine di questo quotidiano venivano sottolineati i numerosi smottamenti che si erano verificati e la relativa situazione di pericolo che si era creata nell’area circostante il Santuario, a seguito delle piogge insistenti che hanno interessato tutto il comprensorio lametino in questi ultimi mesi. Visibilmente rattristato il sindaco di Feroleto Antico Giuseppe Rocchi che, al momento del crollo si trovava nelle vicinanze, a non più di un chilometro dall’area interessata dal fenomeno franoso, insieme ai tecnici comunali e a quelli del genio civile, proprio per valutare i danni causati dalla piena del torrente Gaccia e per porre all’attenzione degli organi competenti la necessità di un intervento adeguato e soprattutto definitivo. Nei giorni scorsi il sindaco di Feroleto, per quanto di competenza, aveva avviato dei lavori straordinari per ripristinare la stradina , che dalla statale permette l’accesso a questo gruppo di case che ricadono però nel comune di Pianopoli. La strada rurale , che corre lungo il fiume Gaccia, era stata spazzata via dalla furia del torrente in piena, lasciando isolati per alcuni giorni gli abitanti del luogo. Oggi queste stesse persone si ritrovano senza una casa, certamente urgono degli interventi adeguati per sanare il dissesto idrogeologico di quest‘area, e scongiurare così nuovi disastri, ma soprattutto in questo momento occorre trovare un’ adeguata sistemazione per questi cittadini , che non possono, in una società civile qual’ è quella in cui viviamo, essere abbandonati al loro destino. Forse quelle case non dovevano trovarsi in quell’area, nell’alveo di un torrente a ridosso degli argini naturali dello stesso, ma questo al momento poco importa. Adesso più che mai le istituzioni, chiamate in causa da una responsabilità oggettiva , devono farsi pienamente carico di quanto accaduto.

Feroleto Antico: Via Crucis

Fermiamo la strage dei sionisti a Gaza!!!

Happy Xmas(War is over)

E così è arrivato il Natale,e tu cosa hai fatto?Un altro anno se n’è andato e uno nuovo è appena iniziato.
E così è Natale,auguro a tutti di essere felici alle persone vicine e a quelle care ai vecchi ed ai giovani.
Buon Natale e felice anno nuovo.Speriamo sia un buon anno senza timori né paure.
E così è Natale,per i deboli ed i forti, per i ricchi ed i poveri, il mondo è così sbagliato.
E così è Natale, per i neri ed i bianchi, per i gialli ed i rossi,smettiamola di combattere.
Buon Natalee felice anno nuovo.Speriamo sia un buon annosenza timori né paure.
E così è Natale,con tutto quello che è successo.Un altro anno se n’è andatoe uno nuovo è appena iniziato.
E così è Natale,auguro a tutti di essere felicialle persone vicine e a quelle careai vecchi ed ai giovani.
Buon Natalee felice anno nuovo.Speriamo sia un buon anno senza timori né paure.
La guerra è finita Se tu lo vuoi La guerra è finita La guerra è finita, adesso.

John Lennon

Auguri

stand by me..

No matter who you are............No matter where you go in your life.............you don't need somebody to stand by you....No matter how much money you gotAll the friends you gotyou don't need somebody to stand by you...........................

A lavori ultimati, secondo voi è migliorata o peggiorata la viabilità sul ponte Badia?

Siamo liberi di esprimere le nostre opinioni, senza essere molestati o criticati alle spalle per ciò che esprimiamo?


Foto del giorno

Foto del giorno
Hoops....!!!!!! Mi sa tanto che qualcuno non ha fatto bene i calcoli......e di sicuro non mi riferisco al povero sventurato che era alla guida del Tir!!!!