Chissà quante volte navigando in internet gli abitanti di Acconia, popolosa frazione di Curinga, hanno inserito il loro numero telefonico per vedere se la loro zona è coperta dall’ ADSL. Ed ogni volta la risposta è stata questa: “Sulla tua linea telefonica non risulta ancora disponibile il servizio ADSL.La copertura ADSL del territorio nazionale è in continua espansione, ti invitiamo quindi a verificare nuovamente la copertura nei prossimi mesi” In un mondo chiamato “villaggio globale” in cui la tecnologia si mette al servizio della collettività ci sono ancora zone di periferia tecnologica in cui il progresso sembra non voler arrivare. Il risultato di questa situazione è una copertura, pari all'83 % circa della popolazione italiana, molto inferiore a quella di altri paesi europei, che invece sfiorano la soglia del 100%, come Francia, Inghilterra, Germania e Belgio, per citare i maggiori paesi. V’è infine il divario interno. L’Italia meridionale rimane sempre e comunque quella maggiormente penalizzata. Paradossale, nella cosiddetta “Italia dei campanili”, la situazione dei piccoli paesi: se il 70 % circa della popolazione che vive nelle città oltre i 100.000 abitanti può godere di una connessione ADSL via cavo, addirittura meno del 20% degli abitanti dei piccoli paesi (sotto i 10.000 abitanti) può godere dello stesso ‘privilegio’. Esiste quindi un divario, il così detto “Digital Divide” , tra chi può facilmente fruire e accedere alle nuove tecnologie (internet, personal computer) e chi no. Acconia soffre di questa disparità. Sebbene ,a pochi chilometri di distanza, la zona industriale dell’area ex Sir è perfettamente dotata di questo servizio , così come lo stesso comune di Curinga. Il prezzo più alto di questo divario tecnologico lo pagano in termini di competitività le numerose aziende, presenti nell’area industriale di Acconia. A tal proposito non lasciano dubbi le dichiarazioni di Eligio Perri, ( nella foto) feroletano doc e amministratore dell' Artea-cucine, azienda con sede ad Acconia, operante nel settore dell’arredamento:
"Per un azienda che vuole essere competitiva, che vuole proporre i propri prodotti sul mercato, è fondamentale la disponibilità di queste tecnologie. La disponibilità di una connessione a banda larga è praticamente indispensabile in qualunque sede di lavoro che richieda un'interazione via Internet con l'esterno. In presenza di una connessione lenta, diventano problematiche operazioni quotidiane come l'invio di un file di alcuni megabyte o l'apertura di una pagina Internet che non contiene solo testo. Le aziende non servite dalla banda larga subiscono una perdita di produttività, legata al tempo richiesto per svolgere attività che impegnano molto meno i concorrenti serviti da una connessione veloce. Attraverso investimenti propri la nostra azienda ha sempre cercato di migliorarsi in termini di produttività e di competitività. In questo caso però la disponibilità di una connessione Internet veloce dipende, invece, da decisioni di investimento di terzi, del proprio provider, vale a dire di Telecom."
Certamente attraverso le altre tecnologie disponibili nel mercato italiano, quali la connessione unidirezionale via satellite e le connessioni UMTS, tramite modem USB o cellulare, i cittadini di Acconia hanno la possibilità di accedere alla rete, ma di sicuro queste tecnologie sono penalizzanti, e nemmeno paragonabili con la qualità della banda larga via cavo. Le connessioni via cavo garantiscono una banda larga stabile e a prezzi accessibili, tutte le altre connessioni costano in media fra i 25 e i 40 euro al mese, ed hanno un livello di servizio nemmeno confrontabile con quello della banda larga via cavo, poichè la connessione non è costante in quanto a capacità (spesso rallenta), è erratica (spesso disconnette senza una ragione) .
Certamente attraverso le altre tecnologie disponibili nel mercato italiano, quali la connessione unidirezionale via satellite e le connessioni UMTS, tramite modem USB o cellulare, i cittadini di Acconia hanno la possibilità di accedere alla rete, ma di sicuro queste tecnologie sono penalizzanti, e nemmeno paragonabili con la qualità della banda larga via cavo. Le connessioni via cavo garantiscono una banda larga stabile e a prezzi accessibili, tutte le altre connessioni costano in media fra i 25 e i 40 euro al mese, ed hanno un livello di servizio nemmeno confrontabile con quello della banda larga via cavo, poichè la connessione non è costante in quanto a capacità (spesso rallenta), è erratica (spesso disconnette senza una ragione) .
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