Fervono i preparativi a Feroleto Antico per la trentottesima
“Grispellissima” , tradizionale sagra che si svolge ogni anno a Feroleto il giorno dell’Immacolata. Mercoledì 7
dicembre, così come illustrato dai membri del comitato organizzatore, nel primo
pomeriggio si svolgeranno i consueti giochi popolari. Giorno otto dicembre
protagonisti assoluti della giornata saranno le “grispelle” e i “monacialli”, prelibatezze a base di farina,
patate e lievito tipiche della cucina tradizionale calabrese e nella
fattispecie di Feroleto. Queste, aspetto da non trascurare, accompagnate da un
buon bicchiere di vino rosso locale, saranno distribuite gratuitamente. Ad allietare la serata,
l’esibizione della “Accordions Bands”, gruppo musicale caratterizzato dall’uso
della fisarmonica quale vivace, fresco e divertente strumento. Il momento più
atteso, soprattutto da quanti, puntualmente, ogni anno prendono parte a questa
festa popolare è di sicuro il tradizionale ballo della “Babba”. La “Babba” è un
enorme pupazzo con sembianze femminili che, sorretto dall’interno da una
persona, al ritmo di tarantella si lancia in un sfrenato balletto, la cui fine
è determinata dall’esplosione di un petardo che distrugge la parte superiore
del pupazzo. Una sorta di rito carnascialesco che un tempo serviva a decretare la fine della festa, una ritualità tradizionale
accostabile al falò del fantoccio di paglia, con cui si conclude il rituale del
funerale del re carnevale, che brucia tutti i mali, purifica ed auspica
un nuovo anno migliore. Le sagre sono delle feste popolari in cui si
cerca di promuovere e valorizzare i prodotti della terra. Questo è anche lo
spirito della “Grispellissima” che è una sagra, ma anche e soprattutto una
celebrazione di quell’ ospitalità e quell’accoglienza,
che sono tratti essenziali della
tradizione calabrese.
(Fonte "il Quotidiano della Calabria")
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