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Paolo Fazio |
Pianopoli, 26 dicembre: “Ci vuole un miracolo”.Così qualche settimana dopo l’incidente si esprimevano i medici dell’Ospedale Pugliese di Catanzaro, dove dal 21 ottobre era ricoverato in gravi condizioni Paolo Fazio, che insieme ad un suo coetaneo erano stati investiti da un furgone. La speranza di un miracolo ha accompagnato fino ad oggi genitori parenti e amici di Paolo. Purtroppo il miracolo non c’è stato e la speranza ha lasciato spazio al dolore ed allo sconforto. Questa mattina intorno alle sette il cuore di Paolo ha smesso di battere. Fin da subito come un tam-tam irrefrenabile la notizia si è diffusa sui principali social network, dove amici e conoscenti hanno manifestato il loro dolore, ma anche e soprattutto la loro rabbia. Assicurare alla giustizia il colpevole, anche se non riporterà in vita Paolo, quantomeno renderà giustizia ai suoi familiari e ad un intera comunità profondamente toccata dall’accaduto. Intanto si cerca ancora il conducente del furgone bianco che ha travolto i due giovani alla guida di uno scooter sulla strada provinciale per Galli e che appare in un video acquisito dai carabinieri. Nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine, ed i numerosi appelli dei familiari, l’identificazione del pirata della strada appare assai lontana. Ad oggi, con la morte di uno dei due ragazzi, le accuse per il conducente del furgone diventano ancora più gravi: oltre all’omissione di soccorso si profila anche il reato di omicidio colposo. La salma del giovane è stata spostata all'obitorio dell'ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. In attesa del nulla osta da parte del magistrato, rimane ancora da definire la data del funerale che verrà celebrato nei prossimi giorni a Pianopoli.
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